Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] da un punto di vista prettamente scientifico, Mommsen predilesse costantemente gli studi di natura epigrafica e costituzionale.
Per la ’imperatore, Mommsen tende a raffigurare Costantino quale naturale successore di suo padre. Il suo successo politico ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] sembrò dar forma a un progetto molto simile a una storia naturale che si sarebbe aperta con la raccomandazione di seguire le regole possibile usare le linee della declinazione magnetica costante per giungere alla determinazione della longitudine. Egli ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] appare nel cielo è la croce, com’è naturale attendersi e di fatto accade per esempio nel de Caes. 41,21: latrocinii specie dum […] in aliena inruit (scil. nei territori del fratello Costante).
91 epit. de Caes. 41,11.
92 Aur. Vict., Caes. 40,15.
93 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] era in uno stato di continuo cambiamento e tutti i fenomeni naturali erano unici, non vi era modo di descrivere il loro comportamento come matematicamente costante. Fin dall'Antichità, tuttavia, gli astronomi avevano sfidato questa convinzione ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a maggioranza in favore della liceità della contraccezione anche non naturale nel quadro di una "paternità responsabile", ma il papa attraverso centinaia d'incontri e iniziative. Tra le costanti di una politica multiforme e complessa vi furono la ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] propagandistiche di un principe che, dopo la scomparsa di Costante, proprio come un tempo era accaduto al padre si allora, della corona avevano assicurato il successo. A beneficio, naturalmente, della nuova casa regnante.
L’ascesa al trono di ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] esempio la seguente affermazione: «si accresceva e aumentava sempre, costantemente e in modo inalterato, lo splendore della Chiesa universale, unica lettori l’idea che l’Impero sia l’alveo naturale per l’espansione del messaggio cristiano. Tuttavia, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la successione al Regno di Napoli del suo figlio naturale Ferdinando fu nuovamente contestata da Giovanni d'Angiò, Petrarca (1304-1374), dal quale essi ripresero la costante polemica antiscolastica, l'invito a perseguire gli studia humanitatis ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , dopo la sconfitta di questi subì una degradazione naturale: la sopravvivenza, peraltro lunga, del Consiglio segreto alleanza per renderla tendenzialmente paritaria rappresentò una direttrice costante della sua azione negli anni '60. Consapevole ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] entità matematica il cui andamento temporale non poteva che essere costante o tendente a diminuire. Questa entità, che venne poi in continua interazione reciproca. Un bambino nasceva con un'inclinazione naturale, o istinto, a parlare, ma non con l' ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...