CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] ricoprì importanti cariche in Oriente; e il costante gravitare nei possessi veneziani di oltremare, particolarmente manovre turche.
Morì a Venezia il 2 apr. 1595.
Lasciò un figlio naturale, Pasquale, che fu monaco e poi vescovo di Arbe; nei suoi ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Yahweh e gli diede la Legge. Quindi, con faticosa marcia e costanti lotte contro popolazioni ostili, gli e. giunsero in vista della scia delle discussioni sulla tolleranza e la religione naturale, e soprattutto col diffondersi dell’Illuminismo. La ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] già propugnato a suo tempo da Gregorio, era stato costantemente perseguito nel corso di tutto il pontificato da B.: sicché si smettesse di vedere nell'imperatore di Costantinopoli il naturale difensore delle genti italiche e della fede cristiana, e ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] dei ginnasi delle province venete.
Il suo impegno più costante e assorbente, per tutta la vita, fu nella città di Mantova, in Nuovo Giornale d'Italia spettante alla scienza naturale, e principalmente all'agricoltura, alle arti ed al commercio, III ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] non coincide sempre con quello delle Colonie, ma trova l'appoggio costante e la preziosa copertura di chi in Italia dice l'ultima dove a Debra Marcos incontrò il ras Hailù, figlio naturale del negus Tecla Haimanot, allora in competizione col reggente ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] ) non può quindi attentare in nessun modo ai diritti naturali degli individui: se fa ciò, esso diviene illegittimo. Anche nel pensiero illuministico troviamo come nota pressoché costante una polemica verso la concezione che può dirsi tradizionale ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] nel medio termine. Roma continua a offrire un ambiente naturale più attraente, ma un sistema di trasporto pubblico meno 15 anni e per 11 miliardi di euro, pur con un costante monitoraggio con metodologia scientifica e con report da una parte della ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] apr. 1914.
"Del maestro - è il commosso omaggio di Croce allo scomparso - egli aveva in sommo grado la naturale disposizione e l'abito costante di tener sempre presente l'interesse oggettivo degli studi, mettendo in non cale la propria persona e lo ...
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Vijayanagara
Impero indiano fondato nel 1340 nel Deccan centromeridionale. Approfittando della frammentazione del sistema Chola, avviatasi nel 13° sec. nel Sud della penisola, nonché del vuoto politico [...] dalla crescente militarizzazione delle relazioni politiche dovuta al costante progresso della tecnologia bellica, sul modello dei di V., se da un lato rappresentò la naturale evoluzione delle economie politiche distributive dei secoli precedenti, ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] antico; comporta l’assimilazione delle vicende umane a quelle naturali ovvero l’indistinzione tra natura e cultura. Le sue racconto biblico riflette appunto la convinzione dell’intervento costante della divinità a sostegno del proprio popolo.
Alla ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...