Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] consigliò che, se non si dovevano presupporre i rendimenti costanti, il lettore fosse messo in guardia con un chiaro Hayek a questo riguardo – che «vi potranno essere tanti saggi ‘naturali’ d’interesse quante sono le merci, e tutti saranno tassi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] ancora l’assunto, di tradizione illuministica, per cui l’ordine naturale è insieme un ordine di ragione; ed è proprio questo meccanico succedersi dell’una all’altra, ma piuttosto una costante compresenza, nella storia, di quei due aspetti primari. ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] (2002, p. 10).
L’esigenza di una costante fedeltà al tessuto sociale traghetta la formula costituzionale dal rilevanza sono la premessa di un’assoluta equiparazione tra famiglia naturale e famiglia legittima.
D’altro canto, l’autonomo riconoscimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] Melegari e Matteo Pescatore), ma rappresenta piuttosto una costante della vicenda della unificazione legislativa (e dottrinale) dal fatto e dal consenso universale».
Era del tutto naturale che ancor più esplicitamente si sbarrasse la porta a un ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] (ibid., p. 421). In una siffatta "scuola di puntigli" era naturale che il nobile genovese, per di più "duellista e vendicativo", fosse ben . Riemergeva, anche in questa occasione, un motivo costante nella produzione del D., ossia il primato del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] agli studi di erudizione classica e di scienze naturali oltre che all'insegnamento universitario. Non portò avanti Terra non possono che costringerla a ruotare. Il moto di rotazione, costante ed uguale, trae con sé gli uomini e le cose senza pericolo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] matrimonio del Proprio figlio Niccolò con una figlia naturale dello Sforza, Ippolita, e l'anno seguente camerlengo Folco di Villafora, favorito del marchese, nel verso.
Un costante interesse per la pittura fiamminga, più acceso intorno al 1449-1450 ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] commosso ricordo, e ascoltò le lezioni di scienze mediche e naturali del Santi e del Vaccà.
Il teatro rimase la antifrancesismo, accentuatosi via via nel tempo, e tuttavia costante nelle lettere e negli scritti, indirizzato contro la Rivoluzione ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] indomani del concilio Lateranense II, giacché la presenza costante dei canoni di questo sinodo generale si rivela " in spontanea e semplice continuità, al livello supremo del diritto naturale e del diritto divino con tutta la loro ricchezza di ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ch'egli seppe vivere come un abito ormai naturale d'ogni buon giurista. La considerazione positiva trama stessa di cui è intessuto il suo pensiero; il riferimento costante all'"arbitrio" del giudice (in verità limitato ai tribunali maggiori); il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...