ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Cremona e fece poi di questa città un punto di riferimento costante in tutti i suoi spostamenti. Ci sono dunque molti elementi per onorevolmente ospitata. Sue eredi sono nominate le tre figlie naturali: Elena, Maddalena e Costanza. Alle ultime due E ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] cose troppo al dissopra del vostro stato "e a proclamare come costante, ma inevitabile ingiustizia della società" che ai loro caduti tocchi care ai liberali moderati: "perché egli è cosa naturale che siano più interessati a mantenere l'ordine quelli ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] a quelli operanti inell'ambito del Regnum. La costante attenzione mostrata da B. alle fattispecie feudali poteri pubblici da parte dei feudatari è connesso non più naturalmente, ma funzionalmente, col godimento del beneficium e ricade non entro ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] del momento, e indispensabile gli appariva il ricorrere all'aiuto delle scienze naturali e sociali, alla loro capacità di connettere il fenomenico al costante, l'individuo alla società, la psicologia individuale alla psicologia sociale. Anche nel ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] il cardinale Bessarione, protettore ufficiale dell'Ordine e naturale patrono di quanti provenivano dall'Oriente greco e balcanico la sua attenzione per queste tematiche è senza dubbio costante; anzi egli, per sottolineare la continuità di tali ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] al consueto soprannome, quest’ultimo derivato probabilmente dalla sua costante irrequietezza (Vasari, 1568, III, p. 385).
costretto ad abbandonare il progetto dopo aver modellato a grandezza naturale la Terra, concepita a guisa di una Menade antica, ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] d'altra parte sempre interpretato, pur in costante e documentato riferimento alle fonti, sullo sfondo di Sulla filosofia del diritto cfr. G. Solari, La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secc. XVII e XVIII, Torino 1904, ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] aveva né voleva avere alcuna connessione con quanti avrebbero naturalmente dovuto e potuto prestargli sostegno e consiglio per il rilevare il cronista - l'inesausta matrice e l'obiettivo costante di molti degli intrighi e delle cospirazioni non solo ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] la promozione al cardinalato, del 21 novembre, del fratello. Naturalmente la porpora è un grosso favore in cambio di un di far risaltare la nobiltà di comportamento del G. a mo' di costante nella sua breve esistenza -, il G. è colui che si propone ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] delle lingue, non pertinenti in relazione a uno strumento espressivo in costante evoluzione, il C. si schierava a favore del volgare per una sorta di ordine logico, o meglio fisico-naturale, che si articolava per successive e organiche suddivisioni ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...