COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] Giovan Vincenzio Pinelli. L'Imperato aveva raccolto un vasto museo naturale (più volte lodato dal C.), e fu probabilmente lui, zoologo, fisico, geologo, incisore, dispiegò la sua costante attività in uno studio paziente della natura, staccandosi a ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] dei ginnasi delle province venete.
Il suo impegno più costante e assorbente, per tutta la vita, fu nella città di Mantova, in Nuovo Giornale d'Italia spettante alla scienza naturale, e principalmente all'agricoltura, alle arti ed al commercio, III ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , sia pure in superficie, alcune indicazioni nelle tipologie e nel naturalismo del paesaggio. Di più, la Madonna di S. Pietro si quadri di soggetto religioso, soprattutto per la loro costante dipendenza da prototipi leonardeschi.
A parte l'ormai ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] non coincide sempre con quello delle Colonie, ma trova l'appoggio costante e la preziosa copertura di chi in Italia dice l'ultima dove a Debra Marcos incontrò il ras Hailù, figlio naturale del negus Tecla Haimanot, allora in competizione col reggente ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] Garavaglia, formandoli a una recitazione sobria e naturale e ad assoluta professionalità, impegnandoli in un repertorio più realistico, l'interpretazione di Amleto sulla falsariga di una costante e mirata simulazione e la pacata umanità dei suoi eroi ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] il problema dell'ortodossia cattolica (che rappresenta una costante nella tematica delle Rime in aperta polemica con le 'ispirazione, giunge all'espressione autobiografica come a un punto naturale di approdo. Le migliori Lettere si pongono in questo ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] cimentò in Gioconda di A. Ponchielli (direttore Capuana). Continuò ad esibirsi costantemente alla Scala e all'Opera di Roma, che fin dagli anni nell'ultimo periodo della carriera; valicò i naturali confini di lirico spinto per avventurarsi nel ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] stranieri, con essi amichevolmente collaborò e ad essi rese costante omaggio l'A., ora dolendosi di non poterne conoscere le secolo XVIII, è ovvio e ben comprensibile, com'è naturale che intendesse sfruttare al massimo i vantaggi dell'immediatezza ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] al senatore veneziano, il B. affermava il costante controllo sperimentale cui venivano sottoposte le sue conclusioni in meccanica riguarda la matematica e ciò che riguarda la filosofia naturale. Nella sua vita di Archimede il Baldi accettava il modo ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] di continuo la corte e il cortigiano, e arriva semmai a scusarli come un male naturale ("l'essere favorito è in certo modo come il mal della peste, o il sul tema era del resto una sua costante preoccupazione che riusciva perfino ad esprimere in modo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...