ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] i temi tradizionali dell'ascesi monastica e sotto l'influenza costante degli scritti di Gregorio Magno; nella seconda, è raccolta una di Gembloux (Cronica, ibid., VI, p. 365). Fu naturale pertanto che Gregorio VII, in punto di morte, indicasse fra ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] della seconda metà del sec. XIII, per quanto aperto e curioso di scienze naturali lo si voglia considerare. Alcune opere di base vennero messe costantemente a frutto, il che lascia supporre che esse facessero parte della biblioteca personale che ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] libertà" suscitata dall'azione dei valvassori, è però naturale che, in un primo momento, tale azione assumesse Asti, Pietro, era stato aspramente ripreso da Silvestro Il per la sua costante fedeltà alla causa di Arduino (cfr. K. e M. Uhlirz, ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] che colpirono anche altri editori. Comunque, se una costante ideale si può rintracciare in Einaudi, fu la suggestione non privo di proposte. Giulio Einaudi fu il leader naturale di questa operazione, sopportando così più di altri le conseguenze ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] mettono in rilievo la concezione agostiniana di un costante sviluppo storico della disciplina ("ars paulatim crescendo convaluit ambito di un esacordo con le sole sei sillabe dell'esacordo naturale, evitando in tal modo, almeno nominalmente, l'uso di ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] la religione e la critica storica, ed inoltre egli mantenne costante un'attenzione per la letteratura e le arti: scrisse versi, come detto, il D. progettava di far seguire un filosofia naturale, che però fu pubblicata solo dopo la sua morte, quando ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] (ibid., p. 421). In una siffatta "scuola di puntigli" era naturale che il nobile genovese, per di più "duellista e vendicativo", fosse ben . Riemergeva, anche in questa occasione, un motivo costante nella produzione del D., ossia il primato del ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] della libertà degli artisti e della loro sensibilità naturale, ha un che di generico e di ecletticamente , IV, pp. 224-36). Si comprende perciò quel suo costante paternalistico magnificare i minimi e immeschínire i maggiori.
Critico militante dell ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] , lasciandosi in qualche modo guidare dal sentimento di curiosità del naturalista che raccoglie in un museo i più diversi tipi di animali alla ricostruzione della genesi delle teorie scientifiche.
La costante più importante del pensiero dell'E. è il ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] dei modi di Palma il Giovane che sono costantemente presenti nei quadri sacri. Altri aspetti rivelano l s., attribuite al Ceresa). Qui il pittore è rivolto al naturalismo devozionale e populistico che aveva avuto una forte affermazione, da collegarsi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...