CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] libertà di sciopero e di organizzazione, guardò con costante favore al movimento cooperativo e a qualsiasi tentativo di fosse una scienza precisa la quale obbedisce a leggi naturali e la legge "naturale" che regolava il commercio tra gli Stati era ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] ; le precarie condizioni di salute gli impedirono però una costante presenza ai lavori della Camera alta.
Il L. morì Caserta 1930, pp. 227-234; G. Rota Rossi, P. L. naturalista e scrittore. Le opere giovanili, in Ateneo veneto, CXXIII (1932), pp. ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] e nella costa ionica costituiva un ricco quanto misconosciuto museo naturale. Con paziente osservazione il G. si diede a raccogliere comparazioni (da Roma, 19 giugno 1789).
Oggetto di costante preoccupazione dovette essere per il G. il reperimento di ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] e della geografia antica e moderna, del diritto naturale, dedicò più spazio al-le scienze matematiche e come testimonianza dell'amor singolare di Dio verso Gennaro, e dell'amor costante di Gennaro verso i Napolitani... il suo sangue per 1400 anni si ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] siècle, rappresentata da certe convenzioni quali la costante linearità melodica e l'altrettanto ripetitiva banalità armonica poi dedicarsi all'attività letteraria, seguendo la sua naturale inclinazione. Dopo aver pubblicato poesie e saggi critici in ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] basato cioè sull'esigenza che al fondo della realtà naturale sia presente la razionalità, senza la quale la stessa ", sentimento fondamentale e ineliminabile dello spirito umano, è una costante del pensiero del C. e il suo giudizio sul movimento ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] manutenzioni o piccole sistemazioni (come il Museo di storia naturale di S. Alessandro, 1818). I progetti più edifici pubblici, in questi disegni si ritrova un "ornato" costante e controllato di pochi elementi: il bugnato finto a intonaco ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] della statua: "un Cupido di marmo grande quanto il naturale, opera di Andrea Ferrucci cominciata da Valerio Cigoli". Malgrado Firenze).
L'attività dell'artista continuò con ritmo costante, includendo commissioni sacre e profane importanti, legate ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e naturali, s. 8, XVI [1954], pp. 176-180; Sur un théorème d' in un dominio illimitato sotto condizioni di velocità costante all'infinito. Basato sull'uso del lemma di ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] apertissimo di metodi, dottrine, casi giurisprudenziali e una costante invenzione linguistica, il G. proponeva di considerare dal a Firenze per insegnare, tre volte al mese, diritto naturale e poi filosofia del diritto presso la Scuola di scienze ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...