DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] d'amore si può dire secondo i peripatetici e, quindi, da filosofo naturale. Alla discesa dell'anima nel corpo (e quindi all'unione), e dal fratello Simone, e che troviamo poi costantemente attestato nelle opere successive, spesso accompagnato dalla ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] Il Romolo, Opera scenica di Pietro Cotta detto Celio, Accademico Costante, Bologna 1679, e Peripezie di Aleramo e di Adelasia, ovvero come commedia dell'arte. Ma, nel loro ambiente naturale, le compagnie italiane esploravano tutti i generi drammatici: ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] la Comunità di Lombardore e l'abate di S. Benigno.
Il costante uso della lingua francese cui fu obbligato in questo periodo segnò per favore d'una codificazione fondata sui principi del diritto naturale, ed il suo contributo alle ricerche sopra il ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] sanato e i due mantennero negli anni seguenti un rapporto cordiale e costante, testimoniato da un epistolario (Ibid., Chigi B.I.3, per re, del suo ministro e di Giuliano (il figlio naturale del conte-duca che avrebbe preso, una volta legittimato, ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] con cui sono aggregati gli ambienti, segno della costante ricerca di un armonioso rapporto tra natura e architettura caratteri di grande solennità, si armonizzava con l'ambiente naturale mediante la costruzione di grandi pergole che scandivano lo ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] altri contatti rilevanti con uomini che furono oggetto dell’attenzione costante dell’Inquisizione vi fu quello con Antonio Brucioli.
Nell’edizione II e del III libro dei Dialogi della naturale philosophia di Brucioli Panfilo figura fra i partecipanti ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] , del quale lo troviamo costante collaboratore e traduttore di idee.
Il B. è costantemente ricordato come pittore - nel cui fu poi inumato il corpo di Antonio. Lasciava una figlia naturale, Lisa, menzionata nel testamento di Antonio (Gualandi, pp. 46 ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] .
Dopo questa campagna il F. sposò Gabriella Gonzaga, figlia naturale del marchese di Mantova e vedova di Giberto da Correggio. , un incarico di alta responsabilità politica e di costante impegno, che richiedeva una continua mediazione tra Milano, ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] libertà di sciopero e di organizzazione, guardò con costante favore al movimento cooperativo e a qualsiasi tentativo di fosse una scienza precisa la quale obbedisce a leggi naturali e la legge "naturale" che regolava il commercio tra gli Stati era ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] ; le precarie condizioni di salute gli impedirono però una costante presenza ai lavori della Camera alta.
Il L. morì Caserta 1930, pp. 227-234; G. Rota Rossi, P. L. naturalista e scrittore. Le opere giovanili, in Ateneo veneto, CXXIII (1932), pp. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...