Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] futuri consultori in iure avrebbero dovuto fare costante riferimento. Si trattava, per dirla con Gaetano concilio tridentino, a cura di C. Vivanti, 2 voll., Torino 1974.
Pensieri naturali, metafisici e matematici, a cura di L. Cozzi, L. Sosio, Milano ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] figlia di un "pazzo" e di una bastarda (Felice era figlia naturale di Giulio II - prozio di G. - e in fama di oro, volle fosse Tiziano - il rapporto con il quale fu una costante nella vita di G. che potrà vantare una collezione di dipinti tizianeschi ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] di mantenere la pace e talvolta riesce a farlo mediante specifiche istituzioni culturali; naturalmente ciò presuppone fra l'altro che la popolazione rimanga costante e che le condizioni climatiche si mantengano stabili, così che gli abitanti non ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] "non patiscono il bene et exaltation di Vostra Majestà, poiché oltre naturalmente sono inimicissimi di la Casa d'Austria, la qual de iure ha resto per gli altri signori italiani, per i quali il costante linguaggio di pace di Carlo V non era e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] ovvia, avanza quello che è dettato dalla natura, la proposizione più naturale e più ovvia che possa esservi in questa materia; forse le modo un impegno morale e civile coerente e costante, nello spirito di quella cultura illuministica consolidata già ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] di Giacomo I: "quel re", pensa il D., "è pieno di bontà naturale et cortesia", è "spiritoso", "garbato", affabile, generoso (al D., precisa il brillante, renderà costante il ricordo del suo nome, come del pari ne ravviverà costantemente la memoria la ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] al modello di Carlo secondo direttive che rimarranno costanti durante i trentasei anni di episcopato: costituzione .
Fonti e Bibl.: La Biblioteca Ambrosiana è stata la naturale depositaria del materiale documentario relativo alla vita e all'attività ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] alla vedova, l'energica Caterina Sforza, che, in quanto figlia naturale di Galeazzo Maria, gli era nipote.
Il matrimonio tra Gian L. operò incalzato dalla necessità di un incremento costante delle entrate, senza un concomitante contenimento delle ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] assicurarono all'autore una notevole fortuna - sono costantemente pervase dal pessimismo. Il ruolo del popolo è e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note su G. e Vico, in Archivio di storia della ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] il Giudizio finale, lo stile di Nicola diviene per sua naturale evoluzione e per il carattere degli eventi rappresentati, più concitato verso il gruppo mariano centrale. La caratterizzante e costante potenza dei gesti e dei volti, di penetrante ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...