Pittrice italiana (n. Pescara 1936). Tema centrale dell'indagine artistica di N. è la riflessione sulla luce, che nelle sue opere - caratterizzate da una estrema finezza di tocco e da impalpabili trame [...] di segni - non si riduce alla ripetizione di forme invariate e costanti, ma diviene costante ricerca di un divenire naturale.
Vita
Dedicatasi inizialmente alla musica e alla fotografia, ha rivolto in seguito i suoi interessi alla pittura e ...
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Scultore (Torino 1858 - Milano 1928). A Milano, dove fu in contatto con l'ambiente della scapigliatura, frequentò l'accademia di Brera mostrando fin dai primi saggi la sua adesione al pittoricismo romantico [...] , rinunciò a ogni monumentalità o effetto statuario per una scelta di temi quotidiani, inizialmente caratterizzati dal costante riferimento al dato naturale di matrice positivista (El locch, 1881-82; La portinaia, 1883: di queste opere, come delle ...
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Pittore tedesco (Würzburg 1897 - Prien am Chiemsee, Baviera, 1981). Essenziale per la sua formazione fu il periodo di tirocinio al Bauhaus di Weimar dal 1921 al 1924. Nel 1927 assunse la direzione della [...] mondiale riprese la sua attività didattica (dal 1949 al 1952 a Wiesbaden). Nella costante ricerca di penetrare nell'ordinamento elementare e strutturale del mondo naturale, dipinse una serie di acquarelli, guazzi, ecc., su fenomeni di luce, e di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] -599). Le reciproche accuse, ancor ammantate da una naturale prudenza e dal formulario delle lettere ufficiali, si ripeterono é. Hubert et al., Roma 1993, pp. 89-135).
La costante attenzione per le entrate della Chiesa era del resto motivata dal fatto ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] ripeté durante la sua permanenza a Guimarães nel 1258. Questa fedeltà costante spinse il re a proporlo, l'11 dic. 1257, come o terapeuticamente i suoi equilibri o le sue virtù naturali. Le divergenze tra filosofi e medici e le questioni ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] presso l’ONU fin dal 1964. Tra le costanti di una politica multiforme e complessa vi furono la quindicesimo anniversario del pontificato e nell’omelia, quando «il corso naturale della nostra vita volge al tramonto», ne tracciò un bilancio dichiarando ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] , ideologia, logica mista, filosofia morale, teologia naturale), nonché le tredici Lettere filosofiche sulle vicende della prole restava nella natia Tropea, donde si teneva in costante e affettuoso contatto con i genitori lontani, come testimoniano ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] nel sintomo una soluzione di compromesso. È dunque naturale che inizialmente la coscienza del nevrotico ‛non riconosca' principio, l'energia totale di un sistema isolato resta costante. Il Progetto del 1895 postula per il funzionamento dell'apparato ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] .
Il ricordo di Filippo ricorre in maniera sottile e costante nella mente di Piero, come se fosse stato quello fa da sipario alla scena. Non solo: per rendere la cosa più naturale, piega il piccolo foglio e ne proietta l’ombra. Persino la ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] cristiane e orde di barbari miscredenti si evince dal costante collegamento istituito da parte romana con la simbologia cristiana, attraverso il favore divino e un forte spirito naturale fornisce una rappresentazione della monarchia colma di preziosi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...