CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] 19 nov. 1523, un altro Medici, che prese il nome di Clemente VII. Naturalmente il C. ne era stato uno dei fautori e con l'assunzione al soglio , minacciava direttamente Bologna. Il C., in costante rapporto con il luogotenente generale della lega, ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] una finestra o visibile da un balcone, che sarà poi una costante di molte sue opere degli anni Sessanta – Disoccupati (tela del e alla figurazione (da non confondersi con il naturalismo dei realisti) e, attraverso il coinvolgimento dei critici ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] e una idea definita di Stato, come organismo naturale garante dei diritti individuali di libertà, che distingueva che la trama teorica e ideologica sottesa al Programma implicava costantemente una teoria dello Stato, delle sue funzioni, dei suoi ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] come i piccoli di altri mammiferi, ha una tendenza naturale a sviluppare un legame con la madre indipendentemente dal soddisfacimento in questo quadro patologico l'irrealtà è dominante, il costante riferimento all'oggetto 'amato' è pervasivo, come la ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] e la misura che facevano parte del suo gusto naturale e della sua musicalità d'istinto. Si deve, Milano. Annuario dell'anno acc. 1964-65, Milano 1965, pp. 241-246. Per Costante Adolfo vedi: Necrologio in Corriere della Sera, 6 genn. 1953; G. Re, A ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] vicini dal 1536 anche talvolta contro il Monferrato, fu costante. Il B. partecipò di quei clima, e ne 28), quasi fosse l'applicazione del principio moderno del diritto naturale. È opportuno forse soffermarsi sui riferimenti testuali che il B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] è in realtà la focalizzazione di un rapporto, riconosciuto costante e quasi normativo, nei contesti letterari della penisola. così com’è, come cioè fu costruito in Arcadia», che naturalmente esprime una consapevolezza che va al di là dell’occasione ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] con Cornelia Ricci ed essere padre anche di Ventura, figlio naturale (battezzato il 18 maggio 1566, cfr. Arfelli, 1959, 2013, p. 43). Alla ritrattistica Passerotti si dedicò con impegno costante e con successo. Fu chiamato a ritrarre il Papa Pio V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] da idee troppo pericolose, ma del letterato. Rousseau, al contrario di Voltaire, «si mostrò sempre costante in una cosa almeno, cioè nella vera e pura religion naturale, che è alla fine la base della religion rivelata» (p. 719); ebbe inoltre il ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] dei documenti dovrebbe in questo caso riferirsi ad una costante dimora in Venezia prima dell'entrata nell'Ordine domenicano stupisce: per lui, domenicano e sacerdote, era la strada più naturale; che non l'abbia percorsa fino in fondo è un indice ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...