Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] fatto che gli uomini si sono allontanati dal modello naturale, al quale occorre tornare a ispirarsi per attuare G. Ernst, L. Salvetti Firpo, 1997, p. 52).
Il costante rinvio alla natura, espressione dell’intrinseca ars divina, costituisce la chiave ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] mistero, della religiosità che comprende l'uomo e gli ambienti naturali in una dimensione che qualche critico ha definito di panteismo mistico di "tipi superiori in formazione". Quello che rimane costante, tuttavia, ed è l'elemento più importante, è ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] si invoca l'autorità di Ireneo per sostenere quella sorta di mutamento naturale del pane e del vino, che ha dato e dà luogo preventive ammissioni del C. su tutto il suo passato. Sforzo costante del C. fu di richiamare ai giudici la fluidità delle ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] (e, pare, anche diritto) con G. Brunacci, e filosofia naturale e metafisica con S. Guidi, che il F. trovò ancora ), ma il lavoro ebbe successo; l'interesse per Mably, rimasto costante, mostra che rispetto alla generazione dei Bottari e dei Foggini nel ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] del loro padre, avvenuta nel 1452, percepiamo la sua costante venerazione per il maestro. Tuttavia, con quella abilità che gli platonici e aristotelici con due saggi sul problema del fine naturale: una breve memoria Quod natura consulto agit, in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] forte senso dell’onestà interpretativa delle cose; anzi, è costantemente impegnato per la verità e per essa combatte senza pp. 368-89).
Valla sente così fortemente questo diritto naturale alla libertà nella sfera politica da metterlo in rapporto con ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Le idee religiose del D. si basavano sulla costante polemica antimonastica e soprattutto su un desiderio di rinnovamento di un'intelligenza regolatrice e di un'utilizzazione razionale e naturale dei beni prodotti dal lavoro dell'uomo (Badaloni). La ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] la Francia.
Anche in queste pagine, l'amara affermazione di costanti autobiografiche - il sentirsi disperso e precario, il male di vivere - dinanzi alla contemplazione delle bellezze naturali o delle vestigia storiche, si placa nella "passione per la ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Vasari circa l'influsso di Michelangelo (era l'inizio di un costante interesse per il pittore urbinate). Tra la fine del 1816 e intentato da Lorenzo Montani per ottenere il riconoscimento di figlio naturale del duca Sforza Cesarini: il F. sostenne le ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , Dario e Mario vennero impostati secondo le inclinazioni naturali, mentre Edoardo, pur essendo destrimane, venne messo in forte spadista del mondo e indiscutibilmente anche il più costante nel rendimento, forte anche dei precedenti quattro titoli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...