GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] altro esibisce alcuni partiti architettonici che saranno una costante delle sue opere successive. Il riferimento è proposto, i progetti del 1843 per il Museo di storia naturale, inserito nel complesso universitario annesso alla chiesa di S. Rocco ...
Leggi Tutto
STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] significa qui irrigidimento, al contrario si risolve in una lotta costante con gli elementi temporali della forma organica: lotta che non ss.). Da questo punto di vista, anche il "divenire naturale" nasce dalla tendenza a sfumare i confini tra i due ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] venne installato nella Basilica vicentina per la messinscena dell'Amor costante di A. Piccolomini nello stesso anno e della Sofonisba di Francisco, che reca la data 1558.
La sua naturale disposizione ritrattistica ha modo di esprimersi pure nelle due ...
Leggi Tutto
FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] e di amore per l'arte troveranno uno sbocco naturale nella carriera di architetto restauratore (1910) presso le aspetto e l'autenticità del monumento, un'attitudine che rimarrà costante in tutta la sua attività. Emblematico, tra questi lavori ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] generale della pittura veneziana, che risulta del resto una costante dello stile di G., soprattutto nelle opere del sesto , sono rese con una eleganza e una vivezza naturale nei gesti quotidiani, da richiamare la contemporanea pittura bolognese ...
Leggi Tutto
GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] dove figuravano due "quadretti" del G., tra cui un ritratto "dal naturale" (Id., 1964, p. 279). Fu un genere, questo, barocchismo" (Fantelli, 1988, p. 20), grazie alla costante ricerca di tensione chiaroscurale, si avvicina anche alla pittura, per ...
Leggi Tutto
PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] Aalto, che sarebbe rimasto per lui un punto di riferimento costante. Con spirito pionieristico compì trasferte anche in alcuni paesi dell EUR, dove estrinsecò il profondo interesse per il mondo naturale, e per botanica in particolare.
Nel 1963 venne ...
Leggi Tutto
Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] simposio, il repertorio dei soggetti di questi vasi è abbastanza costante: si hanno colloqui di donne, scene di culto alla di vasi trovati in massima parte in Sicilia. È naturale pertanto ritenere questa produzione come siciliana: essa comprende il ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] filosofo o artista - osserva; e dalla osservazione, diligente, costante, minuta, cerca di astrarre un corpo di regole, che funzione di codificatori e di legislatori; indirettamente, con i naturalisti e i presocratici; direttamente, da Socrate in poi. ...
Leggi Tutto
VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] inseriscono minuti motivi lineari, e con la sua costante orizzontalità finisce per nascondere l'articolazione del vaso. a. C.
Verso l'estremità meridionale del V., una via naturale conduce attraverso Sanza e la valle del fiume Mingardo, alla costa ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...