MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] a Parigi, approdando in una città che sarebbe rimasta suo costante punto di riferimento. Ottenuto il diploma, raggiunse la famiglia nell Il disprezzo per la donna (per la dimensione «naturale» che la contraddistingue, per la sua forza stabilizzatrice ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] verificò soprattutto attraverso l'esaltazione e il costante incremento delle funzioni e degli interventi della XII confinò nell'inoperosità, fino a farla morire di morte naturale, la congregazione cardinalizia che con funzioni consultive (e anche di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Vasari circa l'influsso di Michelangelo (era l'inizio di un costante interesse per il pittore urbinate). Tra la fine del 1816 e intentato da Lorenzo Montani per ottenere il riconoscimento di figlio naturale del duca Sforza Cesarini: il F. sostenne le ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , Dario e Mario vennero impostati secondo le inclinazioni naturali, mentre Edoardo, pur essendo destrimane, venne messo in forte spadista del mondo e indiscutibilmente anche il più costante nel rendimento, forte anche dei precedenti quattro titoli ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] prima educazione scolastica del F. si svolse in Toscana. Naturale, pertanto, ch'egli s'iscrivesse nella facoltà di d'un uomo ch'ebbe la coerenza e il coraggio di servire costantemente un ideale di libertà. Di fatto il F. rimase sempre ottimista, ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] sonetto, e coglierlo cioè nella differenza tra il C. filosofo naturale di colore averroistico (“Donna me prega”), del quale si parla il mondo, l’universo alla stregua di una costante dimensione metafisica, incide assai sensibilmente sui modi dell’ ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] a Modena per divenirvi bibliotecario. Ubbidì al suo sovrano «naturale» (Lettera a Porcìa, in Opere, 1964, p. per migliorare le strutture civili. La povertà da allora diventò una costante del pensiero sociale e politico di Muratori e fu per lui ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] giunsero all'età adulta. L. ebbe anche almeno due figlie naturali, Gabriella, poi moglie di Corrado da Fogliano, e Caterina, del primo, calibrato e prudente, ma non alieno da una costante e deliberata volontà di prestigio e di decoro. L. III infatti ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] non deriva affatto da sete di arrivare, ma da necessità naturale di indole, portata sin dalla nascita verso una continua e diverse ma pur collegate tra loro da tratti e temi costanti, si troverà espressione infine (una espressione più umana ed ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] la fine del concilio e al quale C. scrisse: "la vostra figura è costantemente davanti ai miei occhi, io vi ho preso per modello" (P. Broutin, questo diritto inscriveva il "visibile" nel campo "naturale" della politica e riservava Dio alla mistica. Si ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...