CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] 1808 era socio onorario della Regal Società d'incoraggiamento e storia naturale di Napoli, e nel 1811 ne era stato eletto presidente. svolta negli studi cuochiani, l'autore fa derivare la costante opposizione dei C. all'illuminismo da una sua " ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Saliceti, Ricord e A. Robespierre, si svolse costantemente su una piattaforma robespierrista-terrorista: il discorso pronunziato B. proposta e documentata da A. Saitta); oltre naturalmente i volumi degli atti del processo di Vendôme fatti pubblicare ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] l'adozione dell'ordine rustico divennero elemento costante del suo linguaggio architettonico. In pittura (1568, p. 551), "vi era in una tela di rensa sottile il ritratto naturale d'Alberto Duro, di mano di esso Alberto, che lo mandò […] a donare a ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] l'intreccio di storia e politica è una costante. Le Storie fiorentine trasudano avversione antisoderiniana e propensione "discrezione" non dedica un trattato; è un dono della sorte, una dote naturale - se "la natura" ce l'ha negata, non c'è niente da ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] , fu l'unico a opporsi alla chiamata del F. a Roma, naturalmente senza successo. Cosi nell'autunno del 1926 il F. si istallò a con l'elettromagnetismo in una sintesi superiore. Tuttavia la costante delle interazioni deboli, in una forma o nell'altra ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] che costituivano il nerbo dei suoi simpatizzanti. Simpatia più che naturale in fondo, se si considera che uno Stato fondato nel programma italiano di C. un tema centrale, costante e primario che occorre identificare nella sua volontà di estendere ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] " nella nostra lingua; esibisce una pittura di carattere lasciata al naturale, non così come l'autore era, ma come sentiva di . 75-77), il racconto è percorso da una tensione costante che carica di un valore esemplare tutta la materia biografica ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] sul Regno aragonese di Napoli, sino ad allora costantemente difeso dal duca Francesco contro le pretese angioine. Prima del matrimonio ebbe, da Lucrezia Landriani, quattro figli naturali tutti legittimati: Carlo nel 1458, Alessandro nel 1460, Caterina ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] che un dotto prelato, un buon cristiano e la costante preoccupazione di circondarlo di persone moralmente degne, che ne emergono a sottostare alla volontà del papa, "che è nostro principe naturale, et a chi noi siamo per molte cause obligatissimi" ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] della ratio nella fede e presuppongono un'idea di "ragione naturale" a lui estranea. D'altra parte, la definizione dell' attorno al problema filosofico dell'origine dell'anima: è questo costante impegno speculativo che ha meritato ad A. il titolo di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...