DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] dimostrava di disprezzare. Rifiutando sia la tesi di un'origine naturale del linguaggio sia quella di una origine divina, descriveva la un D. versus Aristotele) ma con un costante tentativo di utilizzarne frammenti, di armonizzarne opposte categorie ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] colonialista. Benché il suo operato fosse caratterizzato da un costante conflitto con le autorità militari, sia nella colonia – dello Stato, insistendo sulla distinzione tra una naturale religiosità popolare e gli interessi conservatori della Chiesa ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] , illuministicamente, che «il mobile unico, universale e costante delle azioni degli uomini è l’amore della felicità» la stessa procedura con cui si studiavano tutti gli altri esseri naturali.
Il frutto più maturo del suo pensiero fu sicuramente il ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] , pertanto, avrebbe dovuto sperare in una pace e «amicizia costante» (Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci, Arch gli incontri dell’Accademia dei Filaleti, dedicati alla filosofia naturale e alla botanica, e fu membro dell’Accademia Dodonea. ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] 'operato dei sovrani, proprio in virtù del suo costante coinvolgimento personale. È stato invece ripetutamente chiarito dalla nulla. Con la morte violenta di Enrico Aristippo e quella naturale di Silvestro di Marsico G. inserì nel terzetto dei " ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] di Angelica Catalani che, ascoltatala a Londra, ne intuì le naturali doti musicali e valorizzò la sua bella voce di contralto conducendola e istituzioni musicali londinesi, cui diedero un costante e talora prezioso contributo.
Scarse notizie si hanno ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] A ritmi di lavoro serratissimo, in quella che sarebbe divenuta una costante per molte delle composizioni narrative, già a fine agosto 1855 » (Lettere, 1981, n. 226, p. 371).
Naturale che riprendesse vigore il progetto di un romanzo contadino, ma ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] per primo dipendeva d'altronde da un ordine tradizionale, quasi costante nel posporre il nome di Martino a quello di B., a D. 22, 6, 8: "In iuris errore eodem loco est naturale ius et civile". L'opinione di B. ebbe però accoglimento da parte di ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] Il primo è che il giurista ebbe sempre come naturale terreno di elezione la frontiera tra diritto e politica, di fronte alle sfide del governo della società. Il secondo fu la costante fedeltà – al di là di cesure e di apparenti metamorfosi – alla ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] a dire a quello che era stato il centro della resistenza antinobiliare.
La gestione della mensa vescovile fu caratterizzata da un costante sforzo del C. di ricostituirne e salvaguardarne le entrate, che nel 1553-54 e nel 1560 lo portò a sostenere ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...