FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] e Ronciglione, ne erano feudi e richiedevano una tutela costante e autorevole al suo interno.
Nel 1580 fu mandato a : mentre Ranuccio pensava di designare alla successione il figlio naturale Ottavio, che nel 1598 aveva avuto da Briseide Ceretoli, ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] . Accanto all'opera del B. va qui aggiunta la costante collaborazione diretta o indiretta dei principali "esperti" di politica estera della stampa). La fonte principale sul B. resta naturalmente la collezione del Giornale d'Italia: sulla "terza ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] affidò alle cure del grecista Lazzaro Bonamico, seguendone però costantemente i progressi, di cui tenne informata la marchesa (in partic. R. Ramberti, Esegesi del testo aristotelico e naturalismo nel “De nutritione et augmentatione”, pp. 315-345); V. ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] settore del calcolo elettronico avviata a metà anni Cinquanta (‘naturale’ evoluzione della cultura aziendale di Adriano Olivetti, che dell di ‘modernità’ femminile nell’alto management, una costante di tutta la sua carriera, che seppe sapientemente ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] anni, Dal Pra tradusse anche i Dialoghi sulla religione naturale (Milano 1947) e il Trattato delle passioni (Milano 1949 Il pragmatismo era un riferimento obbligato, sia per l’Italia (costante l’interesse per Giovanni Vailati, di cui fece editare l’ ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] avesse avuto figli, sembra che il F. fosse padre di un figlio naturale a nome Francesco, non sappiamo se nato prima o dopo le nozze con trova carente la trattazione galenica che peraltro è il suo costante punto di riferimento. I meriti del F. sono ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] e taciuti, pure, i sentimenti nella costante determinazione d'un esercizio di minimizzazione, di giovane sana, di specchiati costumi, dalla prevedibile fertilità e, naturalmente, di buona famiglia. Tutti requisiti riscontrabili in Livia Della ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] , Estado, leg. 3024-3026) evidenzia la preoccupazione costante riguardo alle trame dei Barberini. Al termine dell’incarico maggio accolse l’istanza. La nomina di un governatore ‘naturale’ rianimava le speranze dei lombardi, ma le disperate richieste ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Alla forte attrazione per il pianoforte, che sarebbe rimasta costante per tutto il suo itinerario creativo, si aggiunse il di Johann Sebastian Bach (Si bemolle, La, Do, Si naturale) il nuovo pezzo inglobò due frammenti tratti dalla Fantasia e ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] , dalle quali egli si sentiva lontano.
Gli operisti, infatti, dell’Ottocento ai quali dedicò interesse costante sono drammaturghi d’istinto, poeti ‘naturali’ della musica drammatica, Verdi, cioè, Musorgskij e Bizet. Quello che d'Amico si attendeva ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...