L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] anni Ottanta del XX secolo, pare aver ormai individuato alcune costanti. Questa pratica, che si era diffusa a partire dal della prima metà del IX secolo quali Pasquale I (817-824), Sergio II (844-847) e Leone IV (847-855). Privati dell'oggetto ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] semplicemente richiamato agli insegnamenti del concilio Vaticano II e la forzatura della lettura ruiniana era evidente: tanto più che confliggeva frontalmente con gli orientamenti espressi in modo costante dallo stesso presidente della Cei.
Seconda ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] quale simbolo di civiltà e di creazione artistica rimase una costante ricorrente in tutti i racconti di naufragi. Il 20 l'époque de Philippe II, Paris 1949 (tr. it.: Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1953).
Casson, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] di Shaanxi), 9 sono allineati ‒ da est a ovest (IV imperatore, I, II, X, VIII, XI, IX, VI, V) ‒ sul terrazzo fluviale della a foggia di foglia, o con gokok, rappresentano una costante nelle sepolture regali, destinati sia agli uomini che alle ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] diversi gruppi umani variazioni che erano divenute costanti. Sviluppando il quadro dei confronti tra volta cranica frammentaria e dentatura superiore di un giovane adulto) e dal Bed II (OH 13: cranio incompleto di un adolescente). Nel 1964 L.S.B. ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...]
«L’impostazione di “Luce et Verbo” è costante nel tempo, con leggere variazioni: un editoriale e, di Pio XII, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit., II, pp. 209-221.
31 R. De Berti, Dalla Vigilanti, cit., p. 96.
32 Il primo ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] agli altri. Si tratta di società dominate da una preoccupazione costante: fare in modo che i capi siano al servizio della . Marx e F. Engels, Opere complete, Roma 1970 ss., vol. II, p. 238) poiché "nella storia non si ottiene nulla senza violenza e ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] XLVII). Questi testi sono inoltre la testimonianza del costante sviluppo, all'interno della stessa letteratura medica, delle modelli di indagine destinati a durare per secoli.
La Parte II raccoglie, sotto lo stesso titolo, una serie di saggi di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] stesso Niccolò Niccoli (Le vite, ed. Greco, I, pp. 544-545; II, p. 229). In seguito alle pressioni di Cosimo il Vecchio e della filiale nuovi strumenti di sua invenzione, e l'intenzione costante di trovare nuove misure di longitudine e latitudine ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] assoluto e a moneta corrente (e di circa 3 volte a moneta costante ossia da 9.300 a 29.400 miliardi) tra il 1952 e di un passaggio del discorso che Rinaldo Rigola tenne nel 1902 al II° congresso della citata federazione (cfr. V. Saba, Le esperienze ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...