MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] sue spiccate attitudini diplomatiche e cercando nella costante fedeltà alla S. Sede la conciliazione , Rimini 1982, p. 32; G. Franceschini, Documenti e regesti, a cura di W. Tommasoli, II, Urbino 1982, pp. 96, 99, 104, 109, 133, 138 s., 146-150, 160, ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] nell'agosto sottoscrisse con gli altri baroni angioini una lettera a Pio II da Castellammare di Stabia, con la quale si invocava l'aiuto o padre, testimone di una fortuna variabile, un esempio di costante sfortuna.
A lui nel 1475 il carmelitano Giov. ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] politica interna all'antigiolittismo il F. affiancò un costante impegno antisocialista e antimassonico.
In occasione del congresso , I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966; II, L'organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, ibid. 1968; ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] Padova 1929) e dei polemisti del II secolo (La prima polemica cristiana: gli apologeti greci del II secolo, Torino 1930).
Il lavoro questo non impediva al G. di dimostrare un costante e sicuro attaccamento alla Chiesa, come testimoniato dal ritratto ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] 89v, 92r, 96v della Bibl. nat. di Parigi e nel Magliab. II, II, 75, ff. 49v, 53v, 59v della Nazionale di Firenze. Tra le che conserva molti elementi della sacra rappresentazione, come il costante impiego dell'ottava rima nel recitativo, la scrittura ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Chiesa, gli autori scolastici), l'attenzione costante rivolta al problema della formazione e dell' fuori d'Italia. L'Italia nello specchio del Medioevo, in Storia d'Italia, II, 2, Dalla caduta dell'Impero romano al sec. XVII, Torino 1974, p. ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] sempre strette relazioni con Emanuele Filiberto e fu lui a consigliare Carlo II di mandare il giovane alla corte di Carlo V, perché vi fosse costantemente un rappresentante riconosciuto degli interessi sabaudi. Dal 1553, si trasferì a Vercelli ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] Stato di Firenze, Carte Strozziane, c. 319r).
La costante presenza in questi anni presso Cosimo e l'impegno nelle missioni , 1, pp. 220, 229, 268 s.; B. Cellini, La vita, Torino 1926, II, p. 257; G. De' Ricci, Cronaca (1532-1606), a cura di G. Sapori ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] e soprattutto gli garantì a lungo la piena, costante fiducia del governo fascista e dello stesso B. I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966, pp. 493, 543; II, L'organizzazione dello Stato fascista, 1925-1929, ibid. 1968, pp. 105-109, 391 ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] o meno significativo, è da rimarcare soprattutto la presenza costante, anche se discreta, del D. al fianco del re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., 189; II, pp. 187, 192; Suppl., pp. 20, 27, 32, 62, 90 (cfr. recens. di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...