GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] gli "amici" politici e Lorenzo: informava costantemente il suo signore della loro condotta, esponeva fiorentino (1473-1503). Ricerche e documenti, I, Firenze 1973, pp. 356, 360 s., 365; II, ibid. 1973, pp. 290 s.; III, 1, ibid. 1977, pp. 339 s.; IV ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] fortemente restrittiva, sia pure coll'odioso costante pedaggio di contribuzioni forzate, margini d' . Predelli, VI, Venezia 1903, p. 87; Dispacci degli amb. ven. ... presso Giulio II, a cura di R. Cessi, Venezia 1932, p. i 11; G. Priuli, Idiarii ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] ed il vescovo avrebbe costituito un polo di tensione costante nella vita municipale fino alla rivoluzione del '99, 68; L. Coppa Zuccari, L'invas. francese degli Abruzzi (1798-1815), I-II, L'Aquila 1928, III-IV, Roma 1939, ad Indices; Id., Notamento ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] bandi di espulsione di bravi e vagabondi e il costante ricorso alle procedure segrete nei processi.
Sul finire della Oxford 1971, p. 613; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica, II, p. 126; XCII, p. 497; G. Mazzatinti, Inventari dei mss. ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] e dal 1603 al 1612, mantenendo perciò una presenza costante nel Collegio, l'istituzione che dopo la "correzione" I, St. ven. 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, II, c. 468; III, c. 552; Ibid., Ospedali e luoghi pii, bb. 280, f. ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] più belli della pubblicistica patriottica, anche per il ritorno costante, scandito da un sentimento di adesione a un De Rosa, Gli scritti di F. Ferrara, in Rassegna di politica e di storia, II (1955), 11, pp. 27-32; Id., V. D. e il Giornale di ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] la figura del servita dall'acrimoniosa costante denigrazione dei nunzio Ubaldini. Elusivo in , 135, 136); Id., ... la missione di.. Padavino, in Misc. in on. di R. Cessi, II, Roma 1958, pp. 369 s.. 372 s. n.; G. Cozzi, ... N. Contarini, Venezia-Roma ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] fratello con lettere di speranza e di informazione costante sullo stato delle trattative. Le cose procedettero al 1980; ma cfr. anche J. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, II, Zaragoza 1610, libri VII-X. Cfr. inoltre: G. Cosentino, Cessione del ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] 1882, pp. 60 ss.; P. E. Schramm, Kaiser, Rom und Renovatio, II, Leipzig 1929, pp. 47-59). E su questo elemento romano, come è stato rilevanza specie in rapporto a S. Andrea dei Soratte. La costante è sempre il grande "maeror" della città, non l'odio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] macis, cannella e seta. Se possiamo trovare una costante nelle sue speculazioni, è il successo per quanto 100v, 119v, 139, 154; Ibid., Avogaria di Comun-Libro d'oro-Nascite, II, c. 331; Ibid., Notarile-Atti (Atti Ziliol Giulio) 1246/745; Ibid., ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...