LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] di professore. Dopo una laboriosa analisi e un costante approfondimento, egli si convinse che il tomismo, pp. 133-227; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I-II, Bari 1966, ad ind.; F. Lombardi, La Civiltà cattolica e la stesura ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] ’eccezione, Torquato Tasso, nel dialogo del 1589 Il Costante overo de la clemenza; ci è inoltre pervenuta una in Medioevo e rinascimento veneto con altri studi in onore di Lino Lazzarini, II, Padova 1979, pp. 182-202; A.E. Baldini, La politica «etica ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] collegio da lui fondato. Il collegio divenne la preoccupazione costante della vita del G., che si dedicò sino alla morte I, pp. 86 s., 101, 136, 254 s., 271, 274, 280, 286; II, 360 s.; J. Ruysschaert, C. Gaetano, O.S.B. chasseur de manuscrits. ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] , e inoltre ne lamentavano il processo di costante estraniazione dal contesto diocesano.
Del resto, con A. G., in Diz. stor. del mov. catt. in Italia. 1860-1980, II, I protagonisti, Casale Monferrato 1982, pp. 7-9. Contributi di rilievo sono: R. ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] Bagnorea.
Nel ministero pastorale il C. ebbe come guida costante la ferma e sincera adesione allo spirito e alla lettera Parma 1895; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittorio Emanuele II (1847-1860), Parma 1901, pp. 309-314; V. Soncini, La ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] , in pochi anni si rese celebre per la costante applicazione allo studio della letteratura sacra e profana, trovasse per caso - dove, il 20 maggio (cfr. Quétif - Échard, II, p. 355), ricevette dal provinciale di Lombardia l'approvazione dei censori e ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] n.), ciò che conferma un’attenzione agli stranieri ricorrente e costante. La tavola degli autori citati, almeno nella prima edizione F.M. Torricelli, Vita di Jacopo Pergamino forsempronese, Pesaro 1831, II ed. 1881; F. Bernini, La vita e le opere di ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] , sostenne il cardinale Santori, candidato di Filippo II, se ne differenziò nettamente, aderendo alla minoranza discussioni che ne seguirono, influenzate come furono dalla sua costante vigilanza, segnarono la sconfitta dei progetto riformatore.
Il ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] pastorale - un'indagine accurata secondo uno schema costante e preparato in precedenza - e si preoccupò di altri due pontefici per gli anni durante i quali il C. fu a Roma: il Chigi H.II.46 per l'anno 1654 (Innocenzo X) e i Chigi B.I.12 e 13 per ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] decise a visitare la Legazione, approfittando del viaggio alla corte di Enrico II, alleato dei Farnese. Le prime lettere del G. al cardinale sono 2 marzo 1558). Tale atteggiamento irriverente rimase costante nel corso del tempo, nonostante un certo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...