Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] , una pietra colpita dal fulmine può essere oggetto di culto costante come manifestazione di una divinità celeste ecc.). Da ciò si ), venne definitivamente approvato.
Il Concilio Vaticano II, nella costituzione Sacrosanctum concilium sulla liturgia ( ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] le distanze della L. al perigeo e all’apogeo non rimangono costanti nel tempo: i loro valori estremi, nel corso dell’ultimo fabbricato dall’uomo a sfuggire all’attrazione terrestre), Lunik II e Lunik III. Ai successi sovietici fece, inizialmente, ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] in Venezuela. L’espansione della Congregazione divenne da allora costante e al ramo principale delle Missionarie della Carità si affiancò fu straordinariamente rapida per volontà del pontefice Giovanni Paolo II e il 19 ottobre 2003 lo stesso papa la ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] dei suoi sistemi nuvolosi, distribuiti in fasce di latitudine costante, come quelli di Giove e di Saturno. La cosa lettere greche α, β, γ, δ, e ε. Le osservazioni di Voyager II hanno rivelato l’esistenza di altri 4 anelli più tenui: 3 di essi ( ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] controllo di certe capacità fisiche e organiche). Atteggiamento costante è, comunque, il rifiuto di una condizione di e di società (➔ Devotio moderna). Dopo il Concilio ecumenico vaticano II (1962-65), ha preso forma una rinnovata ascetica che parte ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] 1704s di tempo medio. L’o. media e l’o. siderea hanno durata costante, mentre l’o. solare ha durata variabile, perché varia nel corso dell’ delle o., ridefinita dalla Costituzione liturgica del Vaticano II). O. santa Pratica di devozione al Sacro ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] Niccolò V celebrò un g. cinquantennale nel 1450, ma da Paolo II il periodo intergiubilare fu portato a 25 anni, sicché nel 1475 e da allora i g. ordinari si svolsero con periodicità costante. Le guerre napoleoniche e in seguito le vicende del papato ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] (Atti 15, 39). Per l'epoca successiva intravvediamo solo una completa riconciliazione con Paolo (cfr. Col. 4, 10; Filem. 24; II Tim. 4, 11) e una costante amicizia con Pietro, che lo chiama suo figlio (I Petri 5, 13); tutta l'antichità è concorde nel ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] monaci s’installarono nel 909; una chiesa assai più grande (Cluny II), iniziata nel 950 circa, a tre navate, transetto, coro sotto Odilone. Proporzioni strettamente matematiche e applicazione costante dei rapporti modulari ne dominavano ogni aspetto. ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] alcuni interventi chirurgici. Come già negli anni precedenti, costante è stata soprattutto la ricerca di visibilità (spinta, così ormai composto in grande maggioranza da 'creature' di G. P. ii (94 su 106 alla data del 31 dicembre 1999 tra i cardinali ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...