CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] al-Malik), la crisi della monarchia leonese e la costante crescita del peso della C., compatta dietro i suoi quello che era ormai il regno di C. rimase a suo figlio Sancio II (1065-1072), mentre a un altro figlio, Alfonso, venne assegnato il regno ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] a sua Santità" (L. Dorez, La cour du pape Paul III, II, p. 84) e da alcune lettere latine che il F. gli indirizzò 'ancora che un dotto prelato, un buon cristiano e la costante preoccupazione di circondarlo di persone moralmente degne, che ne emergono, ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...]
costante .: Mitologica I: Il crudo e il cotto, Milano 1966).
Lévi-Strauss, C., Mythologiques II: Du miel aux cendres, Paris 1966 (tr. it.: Mitologica II: Dal miele alle ceneri, Milano 1970).
Lévi-Strauss, C., Mythologiques III: L'origine ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] "teologia della storia", che insiste sulla costante presenza della provvidenza divina nella trama degli , Lettere familiari, a cura di A. M. Voci Roth, I, 1494-1506; II, 1507-1517, Roma 1990; J. Monfasani, Hermes Trismegistus, Rome and th myth of ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , che era imparentata col conte Ottone di Moriana, come ci conferma Umberto II di Aosta e Susa (cfr. Ep. 262).
A. ebbe anche una al problema filosofico dell'origine dell'anima: è questo costante impegno speculativo che ha meritato ad A. il titolo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Frings, arcivescovo di Colonia, e perito conciliare durante il concilio Vaticano II (1962-1965): esperienza, quest’ultima, che ha arricchito la sua formazione teologica grazie ai costanti contatti con studiosi di tutto il mondo e durante la quale ha ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] e la qualità dei leaders, dappertutto si coglie uno scopo costante: costruire la nazione, consolidare la sua unità al di correttamente e definitivamente, dai dottori fondatori di scuole nel II e III secolo dell'Egira, rivelando così una strategia che ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] più premurosa deferenza; è proprio la "reverenza costante" a metterlo in buona luce, laddove, per indicem; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] ), che ne sostiene l'autenticità (per l'elenco dei manoscritti v. Kaeppeli, II, n. 2165 p. 369).
La prima, e la più famosa, delle scarsa ed episodica presenza di exempla, dal ricorso costante al linguaggio figurato, dall'uso continuo e pervasivo ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] p. 610).
I cinque volumi della Storia del concilio Vaticano II (Bologna 1995-2001) coronano una grande impresa collettiva che ha avuto in Alberigo il suo principale ideatore e la sua guida costante. Ma sarebbe un errore ridurre alla Storia il suo ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...