GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] , in pochi anni si rese celebre per la costante applicazione allo studio della letteratura sacra e profana, trovasse per caso - dove, il 20 maggio (cfr. Quétif - Échard, II, p. 355), ricevette dal provinciale di Lombardia l'approvazione dei censori e ...
Leggi Tutto
FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] giugno 1776 (Archivio di Stato di Pisa, Università, 2° versamento, D II 8, n. 1028).
Di carattere assai versatile, il F. pubblicò diverse e il fattore economico determinassero in modo fisso e costante l'evoluzione storica dei popoli. Allo stesso modo ...
Leggi Tutto
LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] il L., ma il socio più anziano.
In questi anni di costante ostilità nei confronti dell'ateneo da parte delle autorità, il L un monumento eretto in Brescia per grazioso dono di Vittorio Emanuele II e di altri lavori dello scultore Lombardi, ibid. 1865; ...
Leggi Tutto
GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] decise a visitare la Legazione, approfittando del viaggio alla corte di Enrico II, alleato dei Farnese. Le prime lettere del G. al cardinale sono 2 marzo 1558). Tale atteggiamento irriverente rimase costante nel corso del tempo, nonostante un certo ...
Leggi Tutto
BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] Discorsi sulla lingua ital., Discorso I, 1822, t. III, pp. 42-65, 181-208; Discorso II, t. IV, pp. 215-238 e t. V, pp. 239-271 (pubbl. in vol., riguardi della patria, con il suo atteggiamento di costante assertore della libertà italiana che in lui si ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] De claris legum interpretibus, II, 171), e di Caterina Lolli. Ricevuta nella città natale una buona formazione nelle lettere secondo Cinquecento Panciroli si distinse per lo sforzo costante di rendere permeabile la cultura del giurista al sapere ...
Leggi Tutto
IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] nelle acutissime pagine inviate alla Gazzetta del popolo (Civiltà americana, II, pp. 9-38), in cui il viaggiatore, a contatto . rivalutò il romanziere vittoriano indicandone in un costante autobiografismo il valore intrinseco della produzione. E ...
Leggi Tutto
PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] cui il terribile sacco di Prato.
Nonostante i ripetuti tentativi di Giulio II, gli Este mantennero rapporti amichevoli con il viceré Cardona, anche grazie al costante impegno di Pistofilo («ho negoziato spesse volte con detto don Raimondo», Cappelli ...
Leggi Tutto
MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] titolo a cui tenne moltissimo, come conferma la costante abitudine di associarlo al nome (Modena, Biblioteca Estense non si voglia prendere in considerazione un'ode in memoria di Ferdinando II, granduca di Toscana, uscita a Roma nel 1670. Quindi nel ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] mie faville, ancor non spente / seconderai con vivo ardor costante".
Nonostante il C. dichiari polemicamente nel I canto che " ; N. C. Papadopoli, Historia Gymasii Patavini, Venetiis 1726, II, p. 135; Vittorio Veneto, Museo del Cenedese, C. Laurenti ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...