JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] (Napoli 1917), in cui lo J. è costantemente alla ricerca della musicalità interna di un verso progressivamente e dei suoi figli illustri, Marcianise 1937; E. Fusco, La lirica, II, Ottocento e Novecento, Milano 1950, pp. 534 ss.; L. Fiorentino, ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] sensibili discontinuità stilistiche e nel contempo una costante predisposizione, notevole nel panorama coevo, a , The Genesis and Early History of «Ottone», in Göttinger Händel-Beitrage, II (1986), pp. 129-140; M. Koch, Die Oratorien Johann Adolf ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] del cristiano, "soldato" di Cristo, come vigile e costante milizia spirituale, come difesa e propagazione della preghiera e vedi l'edizione a cura di G. Brognoligo, Bari 1910, I, p. 152; II, pp. 306, 330, 422 s. Si veda inoltre: D. Morellini, Matteo ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] 1867, poi più volte riedito), frutto di un interesse costante per l'opera dantesca (sfociato poi nella pubblicazione Di 1890, pp. 71 s.;C. D. Champlin, Cyclopedia of music and musicians, II, New York 1890, p. 55; C. Dassori, Opere e operisti. Diz. ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] pp. 163 s.). La medesima teoria, già accennata fugacemente nel Cultoprivato (II, p. 53, n. 1), gli permise di sostenere (nell'art. dei dotti giudicava poco o punto "scientifici c e il costante proposito di ravvicinare l'antico al moderno e il moderno ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] degni nella dedicatoria a Marc'Antonio Musettola del Pastor costante (Bari 1605), l'opera non fu mai pubblicata Morone); G.M. Crescimbeni, Commentari… intorno alla sua istoria della volgar poesia, II, 1, Venezia 1730, p. 451; IV, ibid. 1730, p. 156 ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] personalmente gli eruditi e letterati con i quali era in costante rapporto epistolare. Di tutto dava notizia a suo fratello letteratura ispano-italiana del Settecento, in La Civiltà Cattolica, CVII (1956), II, pp. 360-372; III, pp. 505-513; Id., Vuit ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] mondo letterario con cui il G. conservò un rapporto costante -individuava la novità dei Sonetti voluttuosi e altre poesie S. Solmi, La poesia italiana contemporanea, in Il libro italiano nel mondo, II (1941), pp. 13-29; G. Citanna, F. G., in Belfagor ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] legata soprattutto al suo passato, la ricerca costante di un'eredità linguistica negli scrittori italiani dono il libro nel 1862, diceva di averlo letto d'un sol fiato (Lettere, II, pp. 39-41).
Alla sua morte, nel 1848, il Giordani lasciò tutte le ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] che, per la loro monotonia, generano una costante impressione di noia e piattezza.
Soltanto di rado , Milano 1749, pp. 225 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 514; G. Tiraboschi, Storia della letterat. ital., III ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...