ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] sino al 1909, la collaborazione con la rivista fiorentina fu costante, con articoli di memorie e di varia umanità che sarebbero poi e Bibl.: La Spezia, Biblioteca comunale U. Mazzini, Mss., II.13 (16), II.14 (13), V.57; Corriere della Spezia, 20 nov. ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] Rovereto, Brescia, Mantova, Treviso), era in costante relazione. Tornato a Salisburgo vi pubblicò un VI, Milano 1880, pp. 703 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, II, p. 346; G. Getto, Storia delle storie letterarie, Milano 1946, ad nomen; ...
Leggi Tutto
FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] 1932) e Agnolo Firenzuola (in Letteratura italiana. I minori, II, Milano 1961), curandone inoltre un'edizione di Opere scelte Poesie di Giuliano de' Medici (Firenze 1939).
Un altro costante polo dei suoi interessi fu la cultura dell'Otto-Novecento. ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] il cavallo rappresenta infatti un polo d'attrazione costante, dai sonetti del Marino, del Preti, del 397-426; Opere scelte di G. B. Marino e dei marinisti, a cura di G. Getto, II, Torino 1962, pp. 43, 86, 92, 465 s.; B. Croce, Nuovi saggi sulla lett. ...
Leggi Tutto
CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] libera da preoccupazioni di carattere economico e alimentata dal favore costante dei duchi estensi (fu, tra l'altro, nominato d'Italia, XI (1714), p. 406; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, II, Modena 1782, pp. 13-14; J. C. Robertson, Sources ital. ...
Leggi Tutto
CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] tendenze poetiche del secondo Settecento: la scelta costante di tematiche "notturne" serve infatti sia a .A.C., in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri..., III, Venezia 1836, pp. 167-169; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964, II, p. 85. ...
Leggi Tutto
GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] G. Oliva nel secondo volume della filogermanica Rivista di filologia (II, 1874, pp. 245-247) con rispetto, ma anche Geschichte di Th. Mommsen), mantiene un tono di costante polemica di stampo moralistico contro lo spirito critico dei filologi ...
Leggi Tutto
BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] per gli scrittori del Terzo Reich.
Delle costanti fatiche dedicate dal B. alla produzione scolastica 1934-39, p. 770; G. Necco, Ricordo di R. B., in Nuova riv. pedagogica, II (1952), n. 4-5, pp. 26-28; C. Picchio, R. B., in Responsabilità del ...
Leggi Tutto
DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] centro della sua esperienza, il D. accompagnò una costante attività letteraria. Fu ascritto a varie accademie, d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 171; II, Milano 1741, p. 263; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, II, Modena 1782, pp. 210-20; VI, ibid. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] e a regolarizzare la grafia, mostrano una costante lievitazione del testo rispetto all'edizione bolognese. Italicae linguae, Venetiis 1604, p. 411; L.A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 103, 225 s. La vita di D. Bandini è edita ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...