ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] personalmente gli eruditi e letterati con i quali era in costante rapporto epistolare. Di tutto dava notizia a suo fratello letteratura ispano-italiana del Settecento, in La Civiltà Cattolica, CVII (1956), II, pp. 360-372; III, pp. 505-513; Id., Vuit ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] mondo letterario con cui il G. conservò un rapporto costante -individuava la novità dei Sonetti voluttuosi e altre poesie S. Solmi, La poesia italiana contemporanea, in Il libro italiano nel mondo, II (1941), pp. 13-29; G. Citanna, F. G., in Belfagor ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] legata soprattutto al suo passato, la ricerca costante di un'eredità linguistica negli scrittori italiani dono il libro nel 1862, diceva di averlo letto d'un sol fiato (Lettere, II, pp. 39-41).
Alla sua morte, nel 1848, il Giordani lasciò tutte le ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] solo nei casi di evidente incoerenza interna. Abbiamo convertito in ii le j ed î di fine parola, tranne nei titoli rimango per tanti versi debitore, come poi al costante incoraggiamento dell'amico Gianni Antonini, durante il faticoso lavoro ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] che, per la loro monotonia, generano una costante impressione di noia e piattezza.
Soltanto di rado , Milano 1749, pp. 225 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 514; G. Tiraboschi, Storia della letterat. ital., III ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] , in pochi anni si rese celebre per la costante applicazione allo studio della letteratura sacra e profana, trovasse per caso - dove, il 20 maggio (cfr. Quétif - Échard, II, p. 355), ricevette dal provinciale di Lombardia l'approvazione dei censori e ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] giugno 1776 (Archivio di Stato di Pisa, Università, 2° versamento, D II 8, n. 1028).
Di carattere assai versatile, il F. pubblicò diverse e il fattore economico determinassero in modo fisso e costante l'evoluzione storica dei popoli. Allo stesso modo ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] il L., ma il socio più anziano.
In questi anni di costante ostilità nei confronti dell'ateneo da parte delle autorità, il L un monumento eretto in Brescia per grazioso dono di Vittorio Emanuele II e di altri lavori dello scultore Lombardi, ibid. 1865; ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] decise a visitare la Legazione, approfittando del viaggio alla corte di Enrico II, alleato dei Farnese. Le prime lettere del G. al cardinale sono 2 marzo 1558). Tale atteggiamento irriverente rimase costante nel corso del tempo, nonostante un certo ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] Discorsi sulla lingua ital., Discorso I, 1822, t. III, pp. 42-65, 181-208; Discorso II, t. IV, pp. 215-238 e t. V, pp. 239-271 (pubbl. in vol., riguardi della patria, con il suo atteggiamento di costante assertore della libertà italiana che in lui si ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...