Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] oscillare stazionariamente nella cavità. Ora iniettiamo nella cavità il fascio di luce emesso da un laser, d'intensità IIcostante nel tempo, e di frequenza risonante o quasi risonante con una delle frequenze della cavità. Consideriamo dapprima il ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] a/m2, ove λ è la lunghezza d’onda (nel vuoto), a è una costante e m=3, 4, 5, ... Successivamente (1890) J.R. Rydberg mostrò di tipo B (ca. 15.000 K) l’He II è scomparso, ci sono O II, Si II e Mg II e si cominciano a vedere le righe dell’idrogeno. Per ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] è sempre n=p; inoltre a un’assegnata temperatura il prodotto np è costante. Quanto al livello di Fermi, la differenza Δ (fig. 1) tra dei gruppi I-V (Cs3Sb, Li3Sb ecc.), II-IV (Mg2Sn, Mg2Ge, Mg2Si, Ca2Si ecc.), II-V (ZnSb, Cd3As2, Zn3As2 ecc.), III-V ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] Risulta M=γℏI, dove γ è il rapporto magnetomeccanico e ℏ la costante di Planck divisa per 2π. Infine il momento torcente in presenza di un delle sonde Pioneer X e XI e Voyager I e II hanno confermato che Giove possiede una fascia di radiazione simile ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] (ciascuno dei quali trasporta una quantità di moto hν/c, con h costante di Planck, ν frequenza della radiazione, c velocità della luce nel vuoto enzyme) mutandosi in un octapeptide, l’angiotensina II, dotata di intensa azione ipertensiva. Il sistema ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] di quelli che sono il I e il II principio della termodinamica, i quali negano rispettivamente invia sulla Terra un flusso di energia pari a circa 1,4 kW/m2 (costante solare), che è solo una piccolissima frazione dell’energia totale irradiata, pari a ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] le distanze della L. al perigeo e all’apogeo non rimangono costanti nel tempo: i loro valori estremi, nel corso dell’ultimo fabbricato dall’uomo a sfuggire all’attrazione terrestre), Lunik II e Lunik III. Ai successi sovietici fece, inizialmente, ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] 1704s di tempo medio. L’o. media e l’o. siderea hanno durata costante, mentre l’o. solare ha durata variabile, perché varia nel corso dell’ delle o., ridefinita dalla Costituzione liturgica del Vaticano II). O. santa Pratica di devozione al Sacro ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] delle conoscenze sono noti quattro livelli: I) molecolare (R∼10−9 m, ΔE∼10−1 eV); II) atomico (R∼10−10 m, ΔE∼1 eV); III) nucleare (R∼10−14 m, si prende come unità di misura di questa grandezza la costante di Planck ridotta ℏ=h/2π=1,05457266∙10−34J∙s ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di Leonardo. Madrid, Biblioteca Nacional: ms. 8936, noto come Madrid II, composto di due quaderni (rispettivamente datati 1503-05 e 1491-93; ricerca, che partiva da un'esigenza artistica cui costantemente s'intrecciava; sia perché essa si svolgeva al ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...