Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] 1.073 (tutti i redditi essendo calcolati a valori costanti 1970). L'Inghilterra può senza dubbio vantare una struttura socioeconomica storia (a cura di M. Carmagnani e S. Vercelli), vol. II, Firenze 1978, pp. 772-793.
Weber, M., Wirtschaft und ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] posizione 40 volte superiore a quella dell'India (v. economia, voll. II e VIII). Questi divari sono all'origine, anche se non ne costituiscono del sistema-paese al quale si è fatto finora costante riferimento. Resta quindi confermato che l'esame di ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] dello strato è evidentemente predeterminata; ma proprio la grandezza costante vale a far risaltare - se tale è lo scopo ma essa rimane insignificante negli strati superiori, il I e il II, mentre è elevatissima negli strati bassi, dal IX al XII ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] energia sono assetati. Anche altri flussi hanno direzioni costanti: in particolare quelli di prodotti agricoli e di migranti J. (a cura di), Climatic change and the Mediterranean, vol. II, London: Edward Arnold, 1996.
Jeftic, L., Milliman, J. E., ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] . Carman, London 1930, vol. I, pp. 318-323; vol. II, pp. 399-400 e 417).
Classi agiate e consumi vistosi
Il dibattito necessità. Secondo gli economisti classici il salario deve restare costante a livello di sussistenza. Perciò la riduzione dei costi ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] aliquid faciendum - come l'obbligo viene definito nella Summa Theologiae, II-II, q. 89, a. 7 - risulterebbe priva di fondamento. o quel concetto rispetto a tutti gli altri.
Se la costante della storia (e della vitalità) del pensiero politico 'moderno ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] In tutto il Cono Sud, e nella regione caraibica continentale, si è costantemente sopra il 90%, con punte di piena alfabetizzazione in Uruguay e a rilevanti. Nel 1999 la visita di papa Giovanni Paolo II e la sua condanna dell'embargo hanno messo fine ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] Ciò consente la formazione di prezzi significativi e il costante accertamento del valore dei crediti in essere.
Le ., A suggestion for simplifying the theory of money, in "Economica", 1935, II, pp. 1-19.
Masera, R. S., Intermediari, mercati e finanza ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] al saggio di crescita dell'economia se il rapporto capitale-reddito è costante), abbiamo per definizione r=P/K e g=I/K. di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd), vol. II, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] teorico già esistente, ma la disciplina è in costante progresso. Nel 1915, il più famoso giudice americano Toward an economic theory of liability, in "Journal of legal studies", 1973, II, pp. 323-349.
Calabresi, G., The cost of accidents, New Haven, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...