Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] gli scritti di natura letteraria e satirica, in un costante confronto con il lettore immaginario.
Lo scopo dichiarato era giubilazione, alla quale parve sottrarlo l’improvvisa morte di Giuseppe II e la salita al trono del fratello Leopoldo, il quale ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] del 1900, si delineò quella che fu poi la costante linea politica del Corriere della Sera: da una parte dei Congressi (1874-1904), Bari 1953, pp. 318-321 e passim, II, Dall'Enciclica "Il fermo proposito" alla fondazione del Partito Popolare (1905-1919 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] A, a meno di un coefficiente m che riflette l’utilità marginale (costante) della moneta, «ci fornisce una espressione della sua utilità finale per (Studi sulla distribuzione, «Giornale degli economisti», s. II, febbraio-marzo 1896, pp. 107-53) e ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] dunque come uno dei suoi punti di riferimento costante la politica di opere pubbliche dello Stato ; M. Calzavarini, Ilprotezionismo industr. e la tariffa doganale del 1887, in Clio, II(1966), pp. 55-93; G. Mori, La storia dell`ind. ital. contemp ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] e alle 1.400 macchine utensili, davano un rapporto tra capitale costante e forza lavoro tra i più elevati in Italia.
Dal 1908 percependo fino al 30% dell'ammontare netto dei contratti (ibid., II, pp. 54-55).L'apporto della società al complesso della ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] e fascismo dall'altro - è la costante ricerca di rapporto e mediazione fra rilevazione G. U. Papi, in Rend. della R. Acc. d'Italia, classe scienze morali, s. 7, II (1940-41), pp. 244-48; L. Lenti, in Rivista di storia economica, VI (1941), pp ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] pp. 427-452; Le leggi scientifiche della finanza, in Rivista di sociologia, II [1895], pp. 108-131, poi, ampliato, in Saggi..., pp. fondata su una vasta base induttiva e su un costante raffronto con le esperienze legislative straniere, giudicata da ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] erano più in vita.
Ma la passione forse più viva e costante nel D. fu quella per la numismatica: ogni suo lavoro di di storia patria, ibid., pp. 27, 32; Annuario delle biblioteche ital., II, Roma 1971, p. 10; G. Pesce, Schede numismatiche di C.D., ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] critico nei riguardi di De Viti De Marco rimase una costante nel pensiero del F., che anche nel suo scritto Steve, Sul concetto di imposta generale, in Giornale deglieconomisti, n.s., II (1947), pp. 573-626; C. Cosciani, Principii di scienza delle ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] nell'ambito delle scienze morali. Il risultato del lungo e costante impegno del G. fu, infine, la fondazione, a ciclica da lui proposta.
Fonti e Bibl.: Studi in onore di C. G., I-II, Roma 1960; V. Castellano, C. G.: a memoir, in Metron, XXIV (1965 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...