Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] elementi della produzione; cioè la somma del capitale costante e del capitale variabile, e non soltanto l'ammontare R. H. Campbell, A. S. Skinner e W. B. Todd), vol. II, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] a cura di J. Eatwell, M. Milgate, P. Newman), London 1987, vol. II, pp. 339-340.
Lewis, W. A., Growth and fluctuations, 1870-1913, nella storia', Burckhardt traccia una sorta di percorso costante del processo critico: protesta, rivolta, tensione ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] persona e di calcolare un premio quanto più possibile costante per la durata del contratto. Agli inizi le assicurazioni assicurazioni sociali dall'altro (v. Atti..., 1963, vol. II, pp. 523-824).
Prefinanziamento e formazione del patrimonio
...
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Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] di S ricavata dalla (2) nella (1), otteniamo
perché íi≡n e I rappresenta la matrice unità. L'equazione (3 sé*, (22)
dove r*=λr e s*=λ-1s, essendo λ una costante arbitraria. Dai simboli usati nella (22) si capisce perché questo procedimento venga ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] (espresso in termini di lavoro) di ciascuna merce sia costante.
È chiaro che se un paese è superiore all'altro la cui trattazione rinviamo alla bibliografia (v. Gandolfo, 1986, vol. II, capp. 15 e 16).
La determinazione del tasso di cambio
La ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] Italia il fenomeno è nettamente più rilevante.
Nella tab. II viene presentata la quota dei consumi pubblici (in cui la che se l'economia di un paese procede a un tasso di crescita costante, e se il tasso di interesse (reale) è eguale al tasso di ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] si stabilisce tra i corrispondenti un collegamento fisico costante per tutta la durata della trasmissione, come accessibili mediante queste reti sono indicate nelle tabb. I e II.
I primi anni ottanta sono stati carattenzzati da un'enorme ...
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Reddito
Roberto Scazzieri
Introduzione
Il concetto di reddito richiama un insieme di relazioni e processi di rilievo fondamentale per l'analisi dei sistemi economici, sia sul piano statico (caratteristiche [...] quello compatibile con l'ipotesi di potere d'acquisto costante. Come ebbe a osservare Gustavo Del Vecchio, "il Analisi del quadro economico, in G. Capodaglio, Breve storia dell'economia, vol. II, Le fonti, Milano 1970, pp. 89-100).
Ricardo, D., An ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] (5)
ove ui,t è una variabile casuale e a e b sono costanti con 0⟨b⟨1. La condizione b>0 implica che per l'insieme e calcolando per ciascun paese l'indice Vw. Nella tab. II riportiamo i valori di Vw calcolati da Williamson, relativi alla media ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] - si rivelano infatti come il vero elemento costante e ineliminabile lungo l'intera sequenza storica di Stato moderno e la sua crisi, in "Rivista di diritto pubblico", 1910, II, parte I, p. 103).Stretta nella fitta rete di contrattazioni e compromessi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...