Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] partecipazione ai sacramenti; dall'altro una costante diffidenza nei confronti della ricerca scientifica, 1979, pp. 133-84.
C. Snider, L'episcopato del cardinale Andrea C. Ferrari, II, I tempi di Pio X, Vicenza 1982.
D. Agasso, L'ultimo papa santo. ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] . Nel corso degli ultimi sette secoli la costante pressione intellettuale di questi fattori culturali ha eroso indipendentemente gli uni dagli altri, con Dio stesso (v. Skinner, 1978, vol. II, pp. 325-326 e 331-332). Il dovere da parte del popolo di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del Conte di Cavour,II, Torino 1912, pp. 55 s.).
La bufera del '21 era passata ma del mondo leggi per sua volontà "ferme, invariabili e costanti". Per la più viva nozione della legalità, la più ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] l'acqua che libera il corpo urbano dalle sue impurità. Queste costanti si ritroveranno per secoli, in maniera più o meno evidente, il limes romano, le vestigia di mulini datati tra il II e il III secolo. In Irlanda la realizzazione del primo mulino ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] pp. 118-119). Questo ordine della moderna industria deriva: I) dalle macchine; II) dalle modalità; III) dai tempi; IV) dalle regole.
I) Con severa e insistente, ed una cura attenta e costante", che si estrinsecano "in termini uniformi di precisione ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] Il beneficio, o feudo, era dunque un fare, un'attività costante, anche se non sempre armata, a stretto contatto con il Storia delle idee politiche, economiche e sociali, a cura di L. Firpo, II, 2, Il Medioevo, Torino 1983, pp. 91-101.
S. Tramontana, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] libertà di commercio, andò ancora aumentando in modo costante e notevole, sia per la difficoltà di approvvigionarsi alle indicazioni in essi contenute. A. Zobi, Storia civile della Toscana..., II, Firenze 1850, pp. 340-345, 495 ss.; III, ibid. 1851 ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] federale (Costituzione degli Stati Uniti, art. I, sez. 8, e art. II, sezz. 2 e 3; svizzera, art. 3; austriaca, artt. 10 ss individuato dal giudice costituzionale italiano forma oggi un costante parametro e criterio di riferimento per la soluzione ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] siano il risultato di molte discussioni e di una costante collaborazione; in particolare, poi, il contributo specifico medievale, "Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti", II: Classe di Scienze morali e letterarie, 101, 1941-42, pp. ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] allora, certo, lo sviluppo di questa impostazione non è stato costante. Vi sono stati molti passi indietro, in quanto il , dall'antropologo Léonce Manouvrier. Nominato, dal II Congresso internazionale di antropologia criminale svoltosi a Parigi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...