FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] abbandono nostalgico, ma come riflesso di quella costante affettiva che animava le sue dichiarazioni di ; G. Chiarini, Vita di U. F., Firenze 1910; A. Albertazzi, U. F., I-II, Messina 1914-1916; C. Antona-Traversi - A. Ottolini, U. F., I-IV, Milano ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] viva, e anche la più grande, la più impegnata e costante, quella con la quale il suo "tutto" quasi per intero anche di Il pensiero di G. Gentile. Atti del Convegno 1976-1977, Roma 1977, II, pp. 903-1011. Per gli scritti dal 1980 al 1993, si veda: S. ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] giro di anni, ai temi sindacali, il tentativo costante di dare un quadro puntuale dell'evolversi della lascia intendere. Egli non fa praticamente nulla e di questo si lagna" (Pistillo, II, pp. 205 s.). Ma il 10 febbr. 1941 il D. venne arrestato ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il dialogo in pagine fra le sue più celebri e felici (Scritti, II, pp. 18 ss.), a riprova che l'incontro con "uno di quegli un'educazione religiosa, ma non gesuitica (il C. fu costante avversario dei gesuiti e troppo "leopoldino" per tollerarne la ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] varietà tematica, è assicurata soprattutto dalla presenza costante di un'accorta regia, che armonizza i contenuti . di storia Patria per l'Emilia e la Romagna, sez. di Ferrara, II (1944), pp. 83-91; T. Ascari, Studi ariosteschi dell'ultimo decennio ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] scrisse l'unica lettera a J.Ch.L. Simonde de Sismondi (Lettere, II, pp. 18 s.), nominò solo il suo Tableau de l'agriculture nel campo teorico per ridefinire la forma dell’opera. Altra costante la storia, dimensione di verità e condizione di poesia. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] causarono momenti di tensione, il cui dato costante fu l'insicurezza di Roma e la sua 426, 519 s., 612, 630, 647; I, 2, ibid. 1972, pp. 217, 618, 672; II, ibid. 1973, ad Indicem. Per le missioni in Cina e la questione dei riti: Sinica Franciscana, V ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] mandati in esilio.
L'attenzione alle forze armate fu costante. Nel dicembre '30 furono riordinati i comandi, nel Si basa su documenti che andranno perduti nel 1943 A. Zazo, Come fu educato F. II di B., in Samnium, IX (1938), 1-2, pp. 74-123, e F. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] è peggio la ragione oppressa dalla forza... fatto tanto costante nella società quanto lo è la circolazione del sangue nel (11 giugno 1889, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., II, p. 311).
L'A. cominciò a studiare l'arabo a Parigi nel 1843, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] presentava non poche difficoltà. Il partito subiva una caduta costante di iscritti, sebbene crescessero i suffragi elettorali. Il B per il duro sforzo di ripresa e rinnovamento" (Tatò, II, p. 867). Era la parte propositiva a rimanere generica nei ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...