COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] si laurea, discutendo una tesi sull'opera legislativa di Federico II in Sicilia, ma l'oggetto principale dei suoi studi è storico del buon selvaggio.
Altre concretizzazioni di questa presenza costante il C. individuerà e analizzerà in modo più ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] modelli di vita esemplare, e che prevedeva una costante presenza al fianco degli esecutori, come si può e prose di G. P., con un discorso di Giuseppe Giusti, Firenze 1860; Prose, I-II, a cura di E. Bellorini, Bari 1913-15; Poesie, a cura di Id., Bari ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] matematico V. Viviani che subito lo introdusse presso il granduca Ferdinando II, alle cui dipendenze il F. fu assunto per 4 scudi Cosimo III, destinato ad avere un ruolo primario e costante nell'intera vicenda artistica del F., si aprirono per il ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] .
Frattanto il G., che partecipò di seguito alla II Mostra di Corrente e alla III Quadriennale, assunse una (dal Caravaggio a Picasso) intitolandola Autobiografia, segno della costante riflessione sulla storia dell'arte.
Queste opere, insieme con ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] rifiuto di ogni pratica pedagogica autoritaria che diventò una costante del suo impegno, forse la sola che potesse avvicinare di quelli che gridano e puniscono anche dopo la morte" (Lettere, II, p. 64).
C'era già qui il tono sovreccitato e spavaldo ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] spesso insofferente della tutela materna e della costante presenza del G., ma non perse mai l'Espagne, I, Paris 1939, pp. 295 s., 311, 316, 324-326, 375, 377, 382 s., 413; II, ibid. 1939, pp. 53, 93, 105, 113, 121, 131, 137, 150 s., 175, 179, 183, 185 ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...]
A questo interesse verso i fenomeni naturali, costante nel B., anche se il più delle pp. 527-35. Per i giudizi dei critici dell'Ottocento, V. Gioberti, Il gesuita moderno, II, Firenze 1848, p. 516; G. Leoipardi, Zibaldone, in Tutte le opere di G. L ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] sfuggire le occasioni per far notare ai Francesi il proprio costante attaccamento agli ideali di un tempo ad onta del mutare Archivio Borbone, Parlamento di Sicilia dell'anno 1790, n. 587, s. II, sez. 4, vol. I (dieci lettere dell'A. all'Acton); ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] catal., Roma 1981, p. 91 n. 70) e rimarrà costante nel corso della sua vita.
Il 3 luglio 1663 il F. G. G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura scultura ed architettura, Roma 1822, II, pp. 42 s., 47-64; III, pp. 352-55; V, pp. 313 s ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] riorganizzazione dell’azione pastorale; con la costante preoccupazione per l’unità dei cattolici in 1988Giuseppe card. Sarto (S. P. X). Le pastorali del periodo veneziano (1894-1903), I-II, a cura di A. Niero, Riese Pio X 1990-91; J.M. Mayeur, La ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...