DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] modo più brillante e assoluto, una costante della storia politica genovese: quella di 235, 275; F. Braudel, La Méditerranée et le monde méditerranéen à l'époque de Philippe II, Paris 1966, ad Indicem; E. Parina Armani, Il palazzo del principe A. D. ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] questo momento in poi, egli si trovò costantemente sorvegliato dallo spionaggio di Milano ed ogni parata sono le seguenti opere: E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1893, II, pp. 73-76, 80, 89, 96 s., 99, 124-30; W. Block, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] Ernst, L. Salvetti Firpo, 1997, p. 52).
Il costante rinvio alla natura, espressione dell’intrinseca ars divina, costituisce la come chi dona soldi al boia che lo impiccherà (A Ferdinando II granduca di Toscana [1636], in Tommaso Campanella, cit., p. ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] una "opulenta sontuosità" sostenuta dall'uso costante del trio dei tromboni, nell'ambito della 196 s.; R. Allorto, C. non ha plagiato Scarlatti, in Musica d'oggi, n. s., II (1959), 2, pp. 66 s.; Id., Le Sonate per pianoforte di M. C. …, Firenze 1959 ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , di "tipi superiori in formazione". Quello che rimane costante, tuttavia, ed è l'elemento più importante, è la scritti giornalistici (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per la morte di Eugenio Napoleone. Ode di G. ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del C. su tutto il suo passato. Sforzo costante del C. fu di richiamare ai giudici la fluidità . O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 66, 67, 117, 175, 269, 277; II, pp. 39, 152, 160, 161, 553, siconservano in Archivio di Stato di Bologna, Archivio ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] condanna della massoneria, accusata di essere costantemente impegnata a "promuovere e cementare i Indicem; P. Calamandrei, Diario 1939-1945, a cura di G. Agosti, Firenze 1982, II, ad Indicem; D. Grandi, 25luglio. Quarant'anni dopo, a cura di R. De ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] il lavoro ebbe successo; l'interesse per Mably, rimasto costante, mostra che rispetto alla generazione dei Bottari e dei vite di Nicola e Giovanni Pisano (I, pp. 285-303), di D. Cavalca (II, pp. 359-381) e del b. Giordano da Rivalto (III, pp. 89 ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] dei dazi sulle farine e sul pane, una costante politica di lavori pubblici, di bonifiche e di e soc. imolese dalla "Cronaca Cerchiari", a cura di A. Tabanelli, in Movim. operaio, II (1950), pp. 149-157, 279-84, 325-38, 398-403, 473-83; III (1951 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] del loro padre, avvenuta nel 1452, percepiamo la sua costante venerazione per il maestro. Tuttavia, con quella abilità che incaricati di mantenere la pace e l'ordine nella città.
Quando Pio II venne eletto papa il 16 ag. 1458, B. fu scelto per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...