Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] a cui si intreccia la dottrina conciliare (dichiarata eretica da Pio II, nel 1460, in quanto gravemente lesiva dell'autorità del papa) le categorie più generali che ineriscono all'autorità come costanti, sia le variabili che col loro mutare ne ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] polemiche e delle tensioni, nonostante il costante successo nell'attività didattica, portò all' risorgimento dell'antichità classica, I,Firenze 1888, pp. 53, 92-98, 226 s., 348 s.; II, ibid. 1890, p. 51; III, ibid. 1897, passim; F. F. all'Univ. di ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] già Carlo Emanuele IV, si mostrarono costantemente solleciti. Più verosimile pare l'ipotesi che 'Austria e il Regno di Sardegna, s. 1, 1814-1830, a cura di N. Nada, II-III, Roma 1968-70, ad Ind.; Le relazioni diplom. fra la Gran Bretagna e il Regno ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] però necessario che ne conosca una in cui la sua mente si acqueti" (Platone, II, p. 104). Emerge, come negli scritti del '99, la teoria dei " svolta negli studi cuochiani, l'autore fa derivare la costante opposizione dei C. all'illuminismo da una sua ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di tutti i dati antichi sulla base di un costante confronto fra cifre di popolazione, dimensioni del territorio occupato (non tutte nuove: cfr. E. Meyer, Gesch. d. Altertums, II, Stuttgart 1893, p. 130) quella negante l'invasione dorica ebbe fortuna ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] montagnardi in missione come Saliceti, Ricord e A. Robespierre, si svolse costantemente su una piattaforma robespierrista-terrorista: il discorso pronunziato il 20 pratile dell'anno II (8 giugno 1794) per la festa dell'Essere Supremo non fu semplice ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] adozione dell'ordine rustico divennero elemento costante del suo linguaggio architettonico. In pittore, ibid., pp. 35-43; D. Arasse, G. R. e il labirinto di Psiche, ibid., II (1985), 3, pp. 7-18; P. Joannides, The early easel painting of G. R., in ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di dare pratica attuazione agli accordi presi con gli alleati (Spriano, II, p. 348).
Amareggiato per le critiche ricevute, testimone dei contrasti ampi margini di affidabilità per la sua lotta costante contro la "doppiezza", per la sua adesione ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] solo prelati vicini o comunque non sgraditi a Federico II.
Anche il definitivo riconoscimento imperiale dell'ampia espansione dei domini papali avvenuta con Innocenzo III era oggetto di costante preoccupazione da parte della Curia, e materia centrale ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] 'elettromagnetismo in una sintesi superiore. Tuttavia la costante delle interazioni deboli, in una forma o Proceed. of the Int. Symp. on N. Bohr, in Riv. di st. della scienza, II (1985), pp. 341-56; B. Pontecorvo, E. F., Pordenone 1993;S. D'Agostino- ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...