Le province europee dell'Impero romano. Introduzione
Sergio Rinaldi Tufi
Introduzione
L’Impero romano si estendeva fino a occupare ampie aree dell’Africa settentrionale e dell’Asia Minore e Anteriore [...] soluzioni standardizzate, né che vi fosse un legame costante tra le forme architettoniche e le funzioni. Vi 519-527.
S. Rinaldi Tufi et al., s.v. Provincie romane, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp. 497-667 (con bibl. prec.). Inoltre:
...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche: Kaiseraugst
Fulvia Ciliberto
Kaiseraugst
Il castrum di K. (lat. Castrum Rauracense, Rauraci ) sorse all’inizio del IV sec. d.C. sul Reno, [...] del generale gallo Magnenzio, che nel 350 d.C., ucciso Costante imperatore d’Occidente, si fece proclamare a sua volta imperatore, fu più volte attaccato dagli Alamanni e da qui Costanzo II e Giuliano l’Apostata organizzarono la difesa. Dopo la ...
Leggi Tutto
Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. iii, p. 967)
E. Lattanzi
Dal 1963 la Soprintendenza alle Antichità della Puglia conduce annualmente campagne di scavo nell'antica città di [...] dell'indagine esplorativa sono state condotte con il costante ausilio dei moderni metodi della prospezione aerea e .
Bibl.: Atti del convegno di studi sulla Magna Grecia, i, 1961, passim; II, 1962, passim; IV, 1964, pp. 173 ss.; 227 ss.; V, 1965 ...
Leggi Tutto
CEYLON
Red.
L'isola di C. era già nota ai geografi antichi con i nomi di Ταπροβάνη (lat. Taprobdne) e di Σαλίκη o Σηρίνδα. La sua storia comincia intorno al III sec. a. C., quando il re Pāndukabhaya [...]
La civiltà singalese si sviluppò sotto il costante influsso della cultura indiana, specialmente meridionale, di pietre intorno alla metà del I sec. a. C. e con ritocchi nel II-IV sec. d. C. A Deliwara, presso Rambokkano, sono stati iniziati nel 1957 ...
Leggi Tutto
PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] pittore possono immediatamente vedersi in un suo costante oscillare tra l'influenza predominante di p. 167 ss.; A. Furtwängler, in Furtwängler-Reichhold, 65; P. Hauser, ibid., II, 273; id., Vasenmal. rot-fig., p. 57; J. C. Hoppin, Euthymides ...
Leggi Tutto
FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] in Arles. Madre di Costantino II, Costanzo II e Costante (nati tra il 316 e il 321). Nominata Augusta nel 325. Aureus di Treviri, l'identificazione di F. tra Crispo e Costantino II affiancati da Costantino e da Elena appare, tra le varie proposte, ...
Leggi Tutto
HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] che sono invece l'oggetto di una ricerca quasi costante da parte del Pittore di Amasis.
Una coppa ., 51, 285, fig. 28. Coppa del Louvre, A 478, da Camiro: v. E.A.A., ii, fig. 1447.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 63-66; id., in ...
Leggi Tutto
SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] Fortuna, essendo stato quello vecchio distrutto dal fuoco (Tac., Ann., ii, 49). Suo fratello Claudio, nel primo anno di regno ( , i maestri monetarî crearono un tipo della S., rimasto costante in seguito e identificato, anche senza leggenda, come Spes ...
Leggi Tutto
PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] ha in mano quello che diventerà il suo costante attributo, il ramo d'olivo (ramus felicis Strack, Die römische Reichsprägung, Stoccarda 1931 ss., I (Traian), pp. 44, 32 ss.; II (Hadrian), pp. 47 ss.; III (Antoninus Pius), pp. 53, 57; G. Wissowa ...
Leggi Tutto
SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] varî, e non sempre ben identificabili, in mano. La costante presenza della pira lo avvicina all'Eracle dei Greci.
L' Roscher, IV, 1909-1915, c. 319 ss., s. v.; Philipp, in Pauly-Wissowa, II A i, 1923, c. 2263 ss., s. v. Sandon (e bibl. precedente); H ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...