Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] nel mediterraneo e la ripresa economica della fenicia (seconda metà vi - ii sec. a.c.)
La seconda metà del VI sec. a.C. fin dall'VIII millennio a.C., nella Mezzaluna Fertile fosse costante l'utilizzo degli otri in pelle. L'avvento della prima ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] sud del Po: mentre nella prima, nonostante il fatto che già agli inizi del II sec. a.C. i Romani arrivarono a Mediolanum (Milano) e a Comum (Como topografica non sembra casuale. Questa rivela la costante attenzione agli aspetti funzionali, sia in aree ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] Tipico esempio delle prime incertezze nella fissazione di un tipo costante di abito per M., è un dittico sacro d' types iconographiques de la Mère de Dieu dans l'art byzantin, in Maria, II, Parigi 1952, pp. 403-44; id., Les types iconographiques de la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] l'esistenza di un sistema viario abbastanza evoluto a partire dal MM II (1800-1700 a.C.). A parte le grandi direttrici nord- avesse un ruolo di intermediario. In generale la presenza micenea costante e forte a Cipro non lo è altrettanto in Oriente ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] , p. 280, fig. 7. Erma Azara: Koepp, p. 8; Collignon, Sculpture, ii, p. 432; Arndt-Bruckmann, 181; Ujfalvy, pp. 71 e 75; Bernoulli, p. suo viaggio con l'aiuto della divinità). Motivo costante nelle differenti versioni della leggenda è il veicolo di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] circa un secolo dopo, tra la fine del III e l’inizio del II sec. a.C., in due commedie plautine, ossia in un contesto di che ricalcano l’andamento tondeggiante delle capanne tradizionali.
Costante e caratteristica dell’intera Puglia è la pratica dell ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] I Conferenza Internazionale (Roma, 27-29 ottobre 1983), Roma 1983, II, 4.1 e 4.31.
L'ecospettrografia
di Claudio Caneva
Si propagazione degli US in quel materiale. Essendo tale velocità costante per ogni tipo e stato strutturale del materiale, una ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] d'Europa, durante circa cinque secoli, mostra quanto costante deve essere stato questo commercio (v. romana, diffuse sono piatti, tazze, bicchieri, fiasche ed anfore di uso domestico. Nel tardo II e nel III e IV sec., ma non prima, tale specie di v. ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] appigli alla terribile rete. Esso ritorna costante in tutti i combattenti che affrontano il 80, foto; P. Graindor, Marbres et textes antiques d'époque imperiale, 1922, pp. 15 ss., tav. ii, fig. 4; L. Robert, op. cit., p. 72; p. 30 ss., n. 79; ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] da corsi d'acqua di portata pressoché costante, tali da consentire la navigazione in A.E. Laiou, s.v. Commerce and Trade, ibid., pp. 489-91; Id., s.v. Fair, ibid., II, 1991, pp. 775-76; Id., s.v. Guilds, ibid., p. 887; Id., s.v. Land Routes, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...