La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Creazione originale ‒ dalla provvidenza speciale, ovvero la cura costante per l'umanità. I pensatori del XVII sec., Lampe, Cambridge, Cambridge University Press, 1963-1970, 3 v.; v. II: The West from the Fathers to the Reformation, 1969.
Lennon 1998: ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] ), il fisico e naturalista di corte a cui Filippo II di Spagna (1527-1598) affidò nel 1572 l'incarico Tra gli uomini e la Natura, infatti, si era instaurato un dialogo costante. Durante le feste la gente parlava e cantava agli alberi; anche il vento ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] La Mettrie (1709-1751), medico e uomo di corte di Federico II di Prussia. L'Histoire naturelle de l'âme, pubblicata nel organi caduti in disuso è testimonianza di come essa sia costantemente al lavoro, mediante un lento processo di 'evoluzione' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] fu varata nel 1967; dopo una fase di test, la Fase II ebbe inizio nel 1968 e durò fino al 1972, con trivellazioni quando si scoprì una correlazione tra la supposta velocità costante di espansione del fondale e le anomalie magnetiche osservate in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] peculiare della sua fisionomia di studioso è la costante rivendicazione della libertas philosophandi contro ogni dogmatismo e Regno delle Due Sicilie, la salita al trono di Ferdinando II nel 1830 sembrò avviare una nuova stagione nei rapporti tra la ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] . Carman, London 1930, vol. I, pp. 318-323; vol. II, pp. 399-400 e 417).
Classi agiate e consumi vistosi
Il dibattito necessità. Secondo gli economisti classici il salario deve restare costante a livello di sussistenza. Perciò la riduzione dei costi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] 'isola di Bahrain siano ancora visibili 170.000 tombe del III e II millennio a.C. Una delle prime culture note nella penisola dell'Oman significato e resterà una costante dell'edilizia funeraria reale siro-palestinese anche nel II millennio a.C. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] testi di Ebla e costituirà poi una costante della cultura siro-palestinese. Sappiamo che Geography, I. Sennacherib and the Waters of Nineveh, ibid., 72 (1978), pp. 47-72; II, pp. 157-80; M. Stol, s.v. Kanal(isation) A. Philologisch, in RLA, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] del VI sec. a.C., forse in ottemperanza a leggi suntuarie (Leg., II, 26, 64), ma non è certo se in relazione alle riforme operate prevalente è quello dell'inumazione. In Beozia rimane costante la presenza nelle tombe di numerose statuette di ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] per i Beni e le Attività Culturali, alle cui direttive è costantemente informata tutta l'azione del Comando, che ha la sede conflitti che spesso si determinano tra contrapposti interessi. II testo fornisce anche le linee guida per la redazione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...