ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] predominante, è intrepido nelle battaglie, costante nelle avversità..., tardo nel deliberare, Torino 1981, p. XXXII; X, Spagna (1635-1738), ibid. 1979, pp. 723-790; II, Germania (1506-1554), ibid. 1970, pp. LXVI s., LXIX; IV, Germania (1658-1793), ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] e tra Firenze e il Portogallo, rispettivamente in Arch. stor. ital., s. 1, II [1843], t. 4, pp. 185-231 e V [1846] t. 3, Appendice generalizzazioni, come quella relativa al presunto valore costante del rapporto fra cifra d'estimo e capitale ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] e il vescovo costituì un fronte di tensione costante nella vita municipale, e predispose almeno in certa 68; L. Coppa Zuccari, L'invas. francese degli Abruzzi (1798-1815), I-II, L'Aquila 1928, ad Indicem; III-IV, Roma 1939, ad Indicem; Illuministi ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Questa possibilità, che garantiva alla famiglia una presenza costante nell'organo di governo, era riservata a pochissimi III la nomina a conte palatino; l'11 novembre ebbe da Pio II, tramite il legato, terre e diritti a Castel Guelfo e nel 1461 ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] puntuali e circostanziati addebiti degli inquirenti una negativa costante, senza cedimenti o compiacenze di sorta. 63 n.; S. Mastellone, Mazzini e la "Giovine Italia" (1831-1834), II, Pisa 1960, p. 66; C. Arconati Visconti, Lettere a Giovita Scalvini ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] signorili su più vasti territori e distinti da un costante stato di guerra. Non fu difficile perciò per il Napoli 1957, p. 61; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1995, pp. 707-710; G. Volpi, Cronologia de' vescovi pestani ora detti ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] una posizione di centrosinistra e tenne una linea di costante sostegno ai governi Depretis. Fece parte di varie giunte Cusona: 1887-1915, in Contadini e proprietari nella Toscana moderna, II, Dall'età moderna all'età contemporanea, Firenze 1981, pp. ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] vita pubblica senese che richiedevano una costante ed accorta ponderazione di atteggiamenti. Fu 69, 76, 79, 83, 115-119, 139, 151, 163, 187, 232, 234-236, 246, 247; II, pp. 29 s., 46, 52, 55, 62-64; V. Buonsignori, Storia della Repubblica di Siena, I, ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] 'aristocrazia ed essere ammessi nei suoi ranghi fu costantemente una delle massime aspirazioni sociali dei togati e da Antonio Carafa, col titolo di conte, tramutato poi da Filippo II in quello di marchese nel 1597.
La sua abilità e l'esperienza ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] 1289.
La sua forza poggiava, oltre che sulla costante fedeltà della borghesia e sull'amicizia di alcune poche Fonti per la storia d'Italia, II, p. 98; Ferreto de' Ferreti, Le opere, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1908, p. 294; II, ibid. 1914, pp. 6-8 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...