GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] la caduta di Costantinopoli (1453), rappresentava una costante minaccia per l'Europa orientale.
G. accompagnò così Kampf um die Reform der Kirche, a cura di O. Bonmann, I-II, Heidelberg-Romae 1964, ad indicem; S. Giovanni da Capestrano nella Chiesa ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] , aveva costituito una presenza attiva e costante nell'arcidiocesi fiorentina, uniformandosi alla più delle chiese fiorentine divise ne' suoi quartieri..., Firenze 1754, I, pp. 48, 187, 284; II, pp. 47, 300; V, p. 281; VI, p. 171; VII, p. 218; ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] rispetto al precedente: il seminario era, infatti, in costante agitazione a causa dell'elevata percentuale di giovani nobili Bibl.: Arch. di Stato Firenze, Carte Strozziane, s. 1, vol. II, 186: Lettere di vari al nunzio; Roma, Archivum Romanum S.I., ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] da apparire come un isolato, egli agiva in costante intesa con gli esponenti più attivi del partito giansenistico nel carteggio di Fabio de, Vecchi, a cura di E. Codignola, I-II, Firenze 1944, ad Indicem; S. De Ricci, Memorie scritte da lui medesimo ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] ingegno", ma di "temperamento sanguigno", ossia non propriamente costante, comunque già dotato di spiccata e sicura predisposizione S. Sede.
In una lettera datata 12 ott. 1649 Ranuccio II di Parma si lamentava della morte del padre Strada, quindi, ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] cittadini più influenti) fu un testo di riferimento costante per il governo di Genova anche nel secolo Brizzolari, L'Inquisizione a Genova e in Liguria, Genova 1974, pp. 7, 16; R. Canosa, Storia dell'Inquisizione in Italia, II, Roma 1988, pp. 131-142. ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] cui università cominciò a studiare teologia. Mantenne costante corrispondenza con i fratelli, trattando questioni di tu d' diethnus kritologiku synedriu (Atti dei IV Congresso di studi cretesi), II, Athine 1981, pp. 92-102; Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] del B. fu contrassegnato da uno sforzo costante per risollevare le condizioni materiali e spirituali della 199, 204, 252, 506; Acta Concilii Constaciensis,a cura di F. Finke, II, Múnster 1923, p. 212; 1 rotuli dei lettori legisti e artisti nello ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] carte alla biblioteca del seminario di Aversa.
Il costante richiamo alla geometria intuitiva greca e alla sillogistica e vicende eccles. della città diAversa, Napoli 1857, I, p. 447; II, pp. 676-78; C. Fedeli, L'insegnamento della fisica nell'univers ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] "Chiesa imperiale". In seguito, il costante accrescimento dell'estensione della giurisdizione papale rese fu definitivamente confermata l'elezione a re dei Romani di Federico II e posta così la premessa per la sua incoronazione imperiale nel 1220 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...