BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] sottoscrizioni, a partire dal 1159 B. appare costantemente presente in Curia. Nell'aprile 1162 seguì 17), 126 (nn. 10-12), 141 s. (nn. 32, 34, 35), 187 (nn. 5, 8); II, ibid. 1907, p. 226 (n. 1); Liber censuum Romanae Ecclesiae, a cura di P. Fabre-L. ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] processo dei templari nel 1311), la preoccupazione costante di quelle riunioni fu sempre la riforma 530, 533; F. Barbarano de Mironi, Historia eccles. di Vicenza, Vicenza 1652, II, pp. 156 ss.; C. A. Renitale, Esemplari domestici di santità proposti a ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] Federico I come relativa all'Impero e al papato e costante oggetto, nell'ecclesiologia e nella pubblicistica medievali, di una A metà del Duecento, dopo la solenne deposizione di Federico II al concilio di Lione e in seguito alla sua morte, ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] riconosciuto dallo stesso Giulio III, anche se fu preoccupazione costante del C. di conciliarlo con la necessità di non tenaci oppositori del vincitore, il cardinale Cervini, Marcello II, dal quale lo dividevano non soltanto le preclusioni politiche ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] emerge dal carteggio diplomatico in cui lamenta il costante ostruzionismo del Senato e soprattutto del doge , pp. 112-114; P. Prodi, Il cardinale G. Paleotti (1522-1597), II, Roma 1967, p. 64; E. Aleandri Barletta, Il testamento del cardinale B ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] ). Il codice manca inoltre di un Leitmotiv che divenne una costante nel repertorio decorativo di s. e messali: i grandi monogrammi Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1985", Spoleto 1987, II, pp. 581-603; F. Mütherich, Les manuscrits enluminés ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] cui seguono le scene miniate di Bruxelles (Bibl. Royale, 9137, c. 8r, e II. 2526 c. 1v) e Vienna (Öst. Nat. Bibl., 1488, c. 1v). fondatore di ordini religiosi e questo spiega la presenza costante della scena della Consegna della Regola anche in cicli ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] e quindi a quella di Karol Wojtyla. Giovanni Paolo II riconfermò Pignedoli alla guida del segretariato.
Morì il 14 giugno , il cui raggio in lui fu assai vasto» nonché «l’interesse costante per i giovani, che egli in gran numero conobbe e seguì ed ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] con l'incarico di ottenere l'adesione del re d'Ungheria Ladislao II e del re di Polonia Sigismondo I a una grande alleanza antiturca. non sembra avere fondamento, e contrasta con la costante benevolenza del papa nei confronti del G., testimoniata ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] e di Messina è poco nota. La costante presenza alla corte imperiale, i continui impegni 450, 488, 495, 497, 510, 516; ibid., Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, Hannoverae 1896, nn. 105 s., 116, 121, 126, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...