FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] Spirito e dell'unione con Dio e di un costante sforzo per realizzare tale unione, fonte della vera riforma Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1-2, Roma 1930-1931; II, 1-2, ibid. 1950-1951, ad Indices; G. Guitton, L'âme du b. ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] grande di piazzeforti ai Francesi e portava ad un costante aumento dell'influenza francese in tutti gli atti della permanentes jusqu'en 1648, in Annales Academiae Scientiarum Fennicae, ser. B, II (1910), I, p. 257; M. Maggiorotti, In Piemonte dal 1637 ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] illustrata come percorribile con l'assiduità costante dell'impegno quotidiano e l'ausilio illuminante Aug. e Al. de Backer, Bibliothèque des écrivains de la comp. de Jésus...,II, Liège 1854, pp. 107-110; G. M[elzi]. Dizion. di opere anonime ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] da L. con i papi della riforma, da Leone IX ad Alessandro II. Non è chiaro se egli fosse presente al sinodo di Reims indetto da sembrano suggerire che quella di L. non fosse una presenza costante a corte, e certamente fu ben lontano dall'essere un ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] pace d'Italia". A questo si aggiungeva la costante preoccupazione, comunicata a Roma, per le tendenze Bentivoglio…, Napoli s.d. (ma 1638);Bonifacio da Luri, Elogio di Guido II Bentivoglio d'Aragona, cardinale, Venezia 1748; V. Cafaro, Il cardinale G ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] visita, nel caso dei monasteri femminili, è costantemente tallonata più che dall'esigenza d'un severo ripristino la guerra di succ. di Spagna..., Napoli 1937-38, I, pp. 139, 392, e II, pp. 19, 100; B. Chiurlo, Imss. ... del patriarca G. Dolfin, in ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] cristiana antica, praticando un uso esteso e costante del metodo filologico, con attenzione alla . 86-87; I «fogli di udienza» del cardinale Eugenio Pacelli segretario di Stato, II (1931), a cura di G. Coco - A.M. Dieguez, Città del Vaticano ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] (1775), due documenti che saranno per lui un costante riferimento.
Nella prima fase dell'episcopato, tuttavia, il era stato già nel 1782 nel viaggio a Vienna per incontrarvi Giuseppe II. Nel marzo 1799, occupata Bologna dagli Austro-Russi, il G. ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] tradizione della dottrina sociale della Chiesa è frequente e costante nel B. (ad esempio, al congresso eucaristico di molti era sembrato un portato irrinunciabile dei concilio Vaticano II, riceveva in questa prospettiva molte attenuazioni o smentite, ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] se non una sua assidua frequentazione, certo una costante protezione da lui accordata agli inquisiti (insieme con rotale R. P. D. Cajetani Elephantutii, I, 1744 usque 1748; n. 28, Id., II, 1749 usque 1754; n. 29, Id., III, 1754 usque 1759; Ibid., S. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...