DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] , ponendo fine allo scisma apertosi nel 666 in seguito al privilegio di autocefalia concesso alla medesima Chiesa dall'imperatore CostanteII. In conformità agli impegni assunti dal suo predecessore, D. si recò a Roma per essere consacrato e ricevere ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] alla dottrina ortodossa professata dalla Chiesa di Roma.
L'episodio sarebbe accaduto negli ultimi anni di regno dell'imperatore CostanteII (642-668), in uno dei momenti più drammatici della crisi monotelitica, quando un solco si era aperto tra la ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] (337-352). L’occasione si presentò alla morte dell’imperatore Costantino, mentre i suoi tre figli, Costantino II, Costante e Costanzo II, si spartivano il controllo dell’Impero. Alcuni vescovi, deposti e allontananti dalle proprie sedi a opera del ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , ma anche, in misura sempre più larga e costante, ai gentili. L’affrancamento dalle prescrizioni rituali dell’ tale scopo sembrò, a Costantino e più ancora al successore Costanzo II, più adatto l’arianesimo, condannato però nel Concilio di Nicea ( ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] pseudoepigrafi). Fin dal sec. 17°, ma più costantemente dal 1827, seguendo l’esempio della Società Amburgo), l’H degli Atti (sec. 9°, a Modena), l’I (cod. Freer II, dal nome del collezionista che lo acquistò; di s. Paolo, probabilmente sec. 7°, a ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] nuovo parametro proprio nell’e.: onde il ritorno costante nella letteratura ascetica, nella predicazione e nella stessa papa, Bonifacio VIII, ora in un imperatore, Federico II, portò la Chiesa istituzionalizzata a vedere nell’attesa escatologica di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] popolazione di Roma ha ripreso a crescere in maniera pressoché costante; il dato di 2.813.365 residenti al 1° a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. Sansovino, J. Sansovino).
Con ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] quali, agli inizi del 21° sec., oltre a essere un costante punto di riferimento letterario in E. e all’estero, si sono alla luce due tombe di due alti ufficiali del regno di Amenhotep II. Di questo periodo sono anche alcune sculture a tutto tondo, ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] si articola, a sua volta, in tre catene di reazioni, dette pp-I, pp-II e pp-III: in tutti i casi, il risultato finale è la fusione di 4 parte che, fra il 1650 e il 1700, R si è mantenuto costantemente al di sotto di 10: anche se i dati, come si è ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] varia origine; già nel 5° sec., sotto Teodosio II, accanto alla modesta tradizione locale di lapicidi che intagliano sec. nella Chiesa Nuova di Costantinopoli (scomparsa), restò costante nell’arte bizantina. La decorazione esterna si arricchisce nel ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...