DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] autorevolezza della figura di D. dalla sua presenza costante in molti tra i più importanti canzonieri che Commentarii intorno alla sua Istoria della volgar poesia, I, Roma 1702, p. 334; II, ibid. 1710, p.57; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione ...
Leggi Tutto
PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] Campi nella Historia ecclesiastica di Piacenza (Piacenza 1651, I, p. 209; II, p. 138) e in un sonetto di Angelo Grillo (Pietosi affetti et Capaccio, fu edita a Napoli L’Urania overo la costante donna, un lungo poema in ottave diviso in quindici libri ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] positivi e negativi. La stessa - quasi costante - scelta di personaggi femminili come protagonisti della . 1885, pp. 426-464; La Repubblica di Genova e la famiglia di Vittorio Amedeo II, ibid., 16 ott. 1887, pp. 605 ss.
Fonti e Bibl.: "Chi rompe paga ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] Padova, Arch. antico dell'Univ., ms. 316, ff. 77rv, 79r, 80rv; Arch. di Stato di Venezia, Senato. Terra, reg. 24, f. II 7v; Capi del Consiglio dei dieci. Notatorio, reg. 7, ff. 111v, 117r, 159v-160r. Una parte dei documenti veneziani è riportata in M ...
Leggi Tutto
GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] la coeva produzione letteraria in Sardegna.
Il costante interesse sempre mostrato dal G. per le 309-315; R. Bonu, R. G., in Scrittori sardi nati nel sec. XIX, II, Sassari 1961, pp. 858-861; P. Marica, Repertorio della "Summa Sardoa", Roma 1962 ...
Leggi Tutto
DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] una sintesi abbastanza chiara, nella costante preoccupazione, propria della sua esperienza mutilo (non 173: cfr. Catal. des livres manuscrits... de M. Horace de Landau, II, Florence 1890, p. 84; A. Mondolfo, La bibl. Landau-Finaly, in Studi... ...
Leggi Tutto
FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] una tenace opera di riscrittura che si manterrà costante.
Si tratta di liriche non esenti da un 14 s.; G. Occhipinti, U. F.: poesia come itinerario dello spirito, in Cronorama, II (1974), 5, pp. 12-19; G. Barberi-Squarotti, Introd. a Le varianti e ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] in maniera ufficiosa, rapida e con successo costante; fu letta con compiacimento e con scandalo. . Poggiolini, Un poeta scapigliato. M. L., in Giorn. stor. e letterario della Liguria, II (1901), 7-9, pp. 241-277; Id., Un poeta scapigliato. M. L., La ...
Leggi Tutto
GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] postulando uno sviluppo unitario di cui individua, come costante, l'ironia presente anche nel giovane Verga, la a cura U. Fagioli, Ancona 1934; L. Bartolini, Lettere di G., in La Ruota, II (1938), 3, p. 69; Lettere, a cura di B. Ricci - R. Bilenchi, ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] ), che non solo divenne suo amico e costante protettore, ma gli procurò anche la carica di Quirini, Brixiae 1741, pp. DXXIX-DXL; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 593 s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...