LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] trascorse la sua esistenza assorbito da uno studio costante e indefesso. Di questo ingegno versatile e instancabile netino. V. L. e la sua "Corradiade", in Arch. stor. siciliano, s. 3, II (1947), pp. 225-236; Id., V. L. e l'epica virgiliana nel sec. ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] di sistemazione della chiusa di Governolo allo scopo di mantenere costante il livello delle acque dei laghi di Mantova. In è l'Aurora ingannata…" (Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, F. II. 8, n. 2721, lettera del B. del 28 marzo 1611).
Il B. ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] , che diverrà capitano della guardia del re di Francia, Enrico II. Il C. fu castellano papale di Cerchiano e della rocca predicatore, i toni sono spesso accesi e rivelano una costante tensione oratoria, quasi si trattasse di convincere un pubblico ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] a far arginare il detto fiume, e tanto fu in ciò costante, che in pochi anni quel che era arenoso e ciottoloso irregolare In occasione della visita compiuta a Teramo dal re Ferdinando II nel 1844, il D. avrebbe poi sollecitato personalmente la ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] d’elezione, oggetto di una satira costante, praticamente quotidiana (considerando che i ; tre sonetti a Roma, Biblioteca apostolica Vaticana, Autografi Ferrajoli, Raccolta I-II, c. 99r-v; quattro nell’Archivio di Stato di Firenze, Acquisti ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] a ragazzi incontrati nella vita reale. Ma la costante dei suoi personaggi è una ricorrente sequela di vicende per la quinta elem., ibid. 1890 (2 ediz., 1911); Ugo e Peppino, parte II, per la sesta elem., ibid. 1890; I primi passi di Ugo - Libro di ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] progredire dei confronti tra le lingue, che aumentavano costantemente le schede destinate a trovare posto nel libro 2006, p. 1536; G. Sacchi, Esperienze minori della mimesi, ibid., II, Padova 2006, pp. 1068 s.; F. Pignatti, Etimologia e proverbio nell ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Lettere al B., in Anecdota litterariaex Mss. Codicibus eruta, II, Romae 1773, pp. 399 ss.; T. Tasso, Discorso Il Cinquecento, Milano 1903, p. 168; A. Fano, Bricicche cinquecentesche. Il "Costante" di F. B. e le critiche di G.Muzio e di S. Speroni, ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] proprie. Oltre, in generale, a un costante interesse per la dotazione libraria, vi si , I Santi di Manerbi printed in vellum, in Mélanges offerts à Émile Picot, II, Paris 1913, pp. 103-113; A. Pagnani, Storia dei benedettini camaldolesi, Sassoferrato ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] formato.
Al M. è andata copiosa e costante l'attenzione degli studiosi, con particolare fortuna G. Piccini, Firenze 1867, p. 8.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Fondo Naz., II-15: A. Nelli, Diario, voll. a, pp. 200, 291, 328 s., 366; b, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...