CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] a una serie di equazioni, il cui primo termine è costantemente il riso e il secondo può variare da una considerazione volta a Parma nel 1558) e con GliStraccioni (compresa nel volume II di Commedie del Cinquecento, a cura di N. Borsellino, Milano 1967 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] che il C. antepone a Petrarca, è alimento costante di tutta la sua vita, esempio, monito, incitamento 1932, pp. 29 n. 2, 34 n. 3, 35 n. 1, 139; Scaligeriana, Thuana, II, Amsterdam 1740, pp. 36 s.; G. V. Gravina, Scritti, a cura di A. Quondam Bari ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , di "tipi superiori in formazione". Quello che rimane costante, tuttavia, ed è l'elemento più importante, è la scritti giornalistici (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per la morte di Eugenio Napoleone. Ode di G. ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] il lavoro ebbe successo; l'interesse per Mably, rimasto costante, mostra che rispetto alla generazione dei Bottari e dei vite di Nicola e Giovanni Pisano (I, pp. 285-303), di D. Cavalca (II, pp. 359-381) e del b. Giordano da Rivalto (III, pp. 89 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] del loro padre, avvenuta nel 1452, percepiamo la sua costante venerazione per il maestro. Tuttavia, con quella abilità che incaricati di mantenere la pace e l'ordine nella città.
Quando Pio II venne eletto papa il 16 ag. 1458, B. fu scelto per ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ai nostri giorni". Per quanto viziata dalla costante esaltazione di un principe visto come il ; Id., La duchessa di Savoia ed il principe Tomaso di Carignano durante la guerra civile..., ibid., II (1897), pp. 238 n. 1, 254 n. 3, 258-259 n., 260, 262, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Le idee religiose del D. si basavano sulla costante polemica antimonastica e soprattutto su un desiderio di e dirassi ancora, e quel che ha da essere è stato", proemio al trattatp II, Libraria, 1557), e insieme da un'ossessiva coazione a "ri-dire" (" ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in realtà non fu mai un vero statista per il costante prevalere in lui, sull'impegno a costruire e realizzare ; C. Morandi, Il pensiero politico di R. B., in Annali di scienze politiche, II (1929), pp. 231-37; M. Delle Piane, Il liberalismo di R. B., ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di dare ad esso cadenze e toni costanti, di costante ricerca del sublime.
Ci si è posti . 595-628; vedi inoltre G. M. Crescimbeni, Istoria della volgare poesia, Roma 1698, II, pp. 101-102; G. Tiraboboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] anche se lo stesso G., in una lettera del 1466 al papa Paolo II, dice che proprio grazie a lui "ad legendum ibi publice fui" di Giovanni Crisostomo sul Vangelo di Matteo.
Risulta costante - anche attraverso un'essenziale ricostruzione biografica - il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...