DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] una sintesi abbastanza chiara, nella costante preoccupazione, propria della sua esperienza mutilo (non 173: cfr. Catal. des livres manuscrits... de M. Horace de Landau, II, Florence 1890, p. 84; A. Mondolfo, La bibl. Landau-Finaly, in Studi... ...
Leggi Tutto
FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] una tenace opera di riscrittura che si manterrà costante.
Si tratta di liriche non esenti da un 14 s.; G. Occhipinti, U. F.: poesia come itinerario dello spirito, in Cronorama, II (1974), 5, pp. 12-19; G. Barberi-Squarotti, Introd. a Le varianti e ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] in maniera ufficiosa, rapida e con successo costante; fu letta con compiacimento e con scandalo. . Poggiolini, Un poeta scapigliato. M. L., in Giorn. stor. e letterario della Liguria, II (1901), 7-9, pp. 241-277; Id., Un poeta scapigliato. M. L., La ...
Leggi Tutto
GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] postulando uno sviluppo unitario di cui individua, come costante, l'ironia presente anche nel giovane Verga, la a cura U. Fagioli, Ancona 1934; L. Bartolini, Lettere di G., in La Ruota, II (1938), 3, p. 69; Lettere, a cura di B. Ricci - R. Bilenchi, ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] ), che non solo divenne suo amico e costante protettore, ma gli procurò anche la carica di Quirini, Brixiae 1741, pp. DXXIX-DXL; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 593 s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., ...
Leggi Tutto
FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] gli estratti degli argomenti pubblicati dal Mazzi (II, pp. 289-295), e le schede (II, pp. 86-90) compilate dall'erudito e anticaricaturale nella rappresentazione della realtà del contado è costante dei teatro del F., che per questa peculiarità si ...
Leggi Tutto
AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] (1661), La Rosilena (1664), L'Artaxerse ovvero l'Ormonda costante (1669), L'Alessandro Magno in Sidone (1679), poi col con B. Sabadini per celebrare le nozze del principe Odoardo II con Dorotea Sofia di Neoburgo (Parma 1690), sembrano comunque ...
Leggi Tutto
COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] , sono opere in cui si nota un tentativo costante di sollevare la materia poetica oltre la misura di p. 83; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1964, pp. 26, 44, 135; II, pp. 40, 101, 439; W. Binni, Il Settecento, in Storia della letter. ital., ...
Leggi Tutto
GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] dato psicologico, talvolta abnorme, e dalla costante presenza di un sottile gioco intellettuale.
In di letture, Milano 1974, pp. 210-214; G. Spagnoletti, Scrittori di un secolo, II, Milano 1974, pp. 1044-1047; N. Pozza, R. G., in Ritratti vicentini, ...
Leggi Tutto
BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] e in Toscana il Priocca, per la costante protezione di Tommaso Valperga Caluso il B. , Vita scritta da esso, Torino 1886, passim; F. Ruffini, La giovinezza di Cavour, II, Torino 1938, pp. 31 ss., 50; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...