CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] quella scuola costituì un punto fermo, presenza costante che, mentre gli consentì di muoversi con Bertelli, in Illuministi, cit.; G. C. Origlia, Storia dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, p. 279; N. Cortese, cit., ad Indicem. Sull'aspetto ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] la G. scoprì questo scrittore, che divenne per lei un costante punto di riferimento.
La G. pubblicò le prime traduzioni della riforma liturgica intrapresa dalla Chiesa dopo il concilio Vaticano II (1962-65).
Nel 1962 fu pubblicata a Firenze la ...
Leggi Tutto
Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] omerici; infine, elemento determinante, c’è l’impiego costante di espressioni fisse, soprattutto in fine di verso, poeta passa in rassegna tutte le forze in campo, greche e troiane (II). Si decide di affidare le sorti della guerra a un duello tra ...
Leggi Tutto
FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] L'autentico sapere è, invece, per lui, memorizzazione costante sì che "le cose", una volta "acquistate", veneti..., IX, Milano 1977, pp. LXXXII, 17 s.; Antichi scrittori d'idraulica veneta, II, a cura di R. Cessi, parte 1, Venezia 1987, p. 170; V, ...
Leggi Tutto
DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] o minore fortuna, alla corte sforzesca.
Più costante e produttivo fu invece il suo rapporto col Tutte le opere, a cura di F. Flora, Milano 1952, I, pp. 116, 1121; II, pp. 233 s., 1286; P. Giovio, Le iscrizioni poste sotto le vere imagini de gli ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] per architetture e giardini destinato a rimanere costante nelle scelte relative alle proprie dimore. 1989, pp. 347-355; B. P. di Collevecchio in Sabina nella Roma tra Giulio II e Giulio III, a cura di E. Bentivoglio, Collevecchio in Sabina 1990; M. ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] il G. il Maffei gli rinfacciava non solo una costante corrispondenza con mons. G. Fontanini, suo acerrimo nemico, Storia del Pubblico Studio e delle società scientifiche in Firenze, Firenze 1810, II, pp. 129 s.; P. Ducati, Tommaso Dempster ed i primi ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] argomenti, le lacune della società, ma sussisteva anche l'esigenza costante di attenersi ad una misura chiara e serena del reale: : Una fama da ridimensionare: P. dei conti di C. - II carteggio Bodmer-C., in Saggi e ricordi, Milano-Napoli 1971, pp ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] che in friulano significa capretto; questa abitudine non è costante nel C. che si sottoscrive volta a volta come del precedenti erano solo menzionati: Lattanzio (è ora il cod. Marc. lat. II, 50 [ = 2228], scritto di mano del C., cfr. Miglio, p ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] il Griffi.
L'intensità di lavoro fu una costante nel ruolo di segretario ombra che lo vide orazione funebre di Pomponio Leto); Gaspare da Verona - M. Canensi, Le vite di Paolo II, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...