CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] il suo attivismo, non soddisfatto del ruolo di costante oppositore, ora che veniva fallendo il disegno L'uomo politico. Quaranta anni di rapporti con A. Ghisleri, in Gioventù libera, II(1955), 7-8, pp. 115-120; B. Montale, Pensiero e Azione,Genova ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] politiche, dove, con la sola costante dell'anticlericalismo, il giovanile mazzinianesimo lasciava l'opera "I promessi sposi" (da lettere e documenti inediti), in Rivista di Bergamo, II (1923), 23-24, pp. 1214-1218; A. Luzio, Come fu composta l'"Aida ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] , sia nel campo letterario sia in quello politico, fu comunque costante per l'I., che dal 1870 collaborò al giornale napoletano La meridionaliraccolti da A. Casetti e Vittorio Imbriani (I-II, Roma-Torino-Firenze 1871-72), che apparvero come secondo ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] già nell'edizione del 1915 sono composte, secondo un procedimento costante dello J., di parti nuove e di parti già pubblicate in . Ritmo e senso di "Con me e con gli alpini", in Moderna, II (2000), passim e, in particolare, p. 120, n. 79; cui si ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] si lega la prima commedia di Piccolomini, l’Amor costante, commissionata dalla Balìa di Siena in occasione della visita di Refini, A. P., in Autografi dei letterati italiani, Il Cinquecento, II, a cura di M. Motolese - P. Procaccioli - E. Russo ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] a Venezia per le biennali, mantenne un costante rapporto di collaborazione con la Galleria Pesaro, italiana: collezionismo e storiografia fra le pagine di Emporium (1938-1943), in Emporium II: parole e figure tra il 1895 e il 1964, a cura di G. ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] si cercherebbero nei libri delle Novelle, nonché la quasi costante presenza di un tono tra il realistico e il 229-240, con note bibl. alle pp. 230-235; e rielaborata in Il Settecento, II, Milano 1950, pp. 1079-1083, con suppl. bibl. a p. 1113); R. ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] classicismo e alla poesia, e nonostante il suo costante commercio con Dante e i classici della nostra quindi A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, Milano 1887, ad Indicem, spec. II, pp. 157-159. Il giudizio di G. Carducci, in Opere (ed. naz ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] costituiscono una produzione di scarso valore per il costante contenuto occasionale privo di schietta e profonda ispirazione. e con intera purità di lingua" (v. Lettere, ed. Solerti, II, p. 301), anzi lo giudica "ardito smisuratamente" e "che fuor ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] varietà d'interessi e di settori di intervento che rimase costante nella sua opera successiva e che è uno dei motivi , pp. 171 s.; Teoria dell'arte e storia della teoria dell'arte, ibid., II, pp. 33-35), vedi: S. Antonielli, L'estetica del G., in Id., ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...